Antonello Loreto, scrittore aquilano, lancia il suo ultimo romanzo “Il giorno della festa“, un’opera che si interroga su cosa succederebbe a Oblomov se vivesse nella Roma contemporanea. Il protagonista, Alessio Gigli, rappresenta l’uomo di oggi, in cerca di risposte su chi desidera essere, in un contesto di sfide e contraddizioni sociali. La narrazione si sviluppa attorno a temi di introspezione e vulnerabilità, invitando i lettori a riflettere sulle loro aspettative e su come la vita possa spesso rivelarsi diversa da ciò che si immagina.
Alessio Gigli: il protagonista contemporaneo
Alessio Gigli, figura centrale del romanzo, incarna il moderno Oblomov, personaggio emblematico della letteratura russa di Ivan Goncarov. La sua storia si colloca a Roma, precisamente nel quartiere di San Saba, dove vive una condizione di isolamento e apatia. Dopo aver subito una terribile perdita familiare, Alessio si ritira nella sua solitudine, abbandonandosi a sentimenti di depressione. Malgrado gli incoraggiamenti da parte dei suoi amici e dello zio Zago, non riesce a trovare la forza per affrontare la vita.
Questa rappresentazione di Alessio offre uno spaccato della fragilità umana, mettendo in evidenza le difficoltà che molti affrontano nel tentativo di realizzare i propri sogni. Loreto utilizza l’appellativo ‘Obbromo‘, nasce da un gioco di parole con il nome di Oblomov, a mettere in luce il paradosso dell’aspirazione e della stasi, evidenziando così il conflitto interiore del protagonista. Alessio, pur restando prigioniero di un’inerzia che lo allontana dalla realtà, conserva una scintilla di ribellione, mostrando il desiderio di cambiamento, un elemento che lo differenzia dal suo “antenato” letterario.
Temi e riflessioni sul mondo contemporaneo
La trama di “Il giorno della festa” si snoda attraverso un alternarsi di momenti di sofferenza e tentativi di recupero, offrendo un ritratto variegato delle contraddizioni moderne. Loreto ci invita a esplorare la tensione tra l’aspettativa sociale di realizzare una vita di successo e la realtà delle insicurezze che molti si trovano ad affrontare. Emerge così un quadro di una società che spinge le persone a misurarsi costantemente con le proprie aspirazioni, rendendo visibili le fragilità e le paure che tutti, in un modo o nell’altro, possono sperimentare.
La figura di Alessio diventa così un simbolo di una generazione che si sente persa, abbandonata a un’esistenza che sembra scorrere in modo autonomo, lontana dai progetti e dalle ambizioni. La narrazione leggera di Loreto crea uno spazio in cui il lettore può riflettere sulla propria vita, riconoscendo le lotte quotidiane e i tentativi di riscatto personale. Alessio diventa il portavoce di molti, un congiuntivo di storie simili che risuonano nel vissuto collettivo.
Presentazione del libro e eventi
“Il giorno della festa” sarà disponibile in libreria a partire dal 7 marzo. Per un lancio ufficiale, il 14 marzo si svolgerà un evento a Roma, presso la Fondazione sul giornalismo italiano “Paolo Murialdi“. Durante l’appuntamento, Loreto discuterà della sua opera con il giornalista e scrittore Alfio Di Battista, analizzando i temi affrontati nel romanzo e la loro attinenza con la realtà contemporanea.
Il tour promozionale del libro proseguirà con diverse tappe, tra cui un incontro previsto a L’Aquila il 22 marzo e a Perugia il 23 maggio. Il romanzo sarà presentato anche al Salone Internazionale del Libro di Torino, così come in altre occasioni in Lazio e Abruzzo, confermando l’interesse attorno a questa nuova pubblicazione.