“Stucky” è la nuova serie tv italiana di Rai 2, interpretata da Giuseppe Battiston, che si ispira alle opere dello scrittore Fulvio Ervas. Ambientata a Treviso, la serie ruota attorno a un ispettore dalle origini persiane, le cui indagini rivelano le sfaccettature più oscure della società del Nord-Est italiano. Battiston, già noto per il suo ruolo nel film “Finché c’è prosecco c’è speranza“, riporta in scena un personaggio complesso, in grado di districarsi tra misteri e relazioni umane intricate.
La trama di “Stucky”: un detective poco convenzionale
Il protagonista della serie, Giuseppe Stucky, emerge come un osservatore acuto della natura umana, navigando in un contesto dove il male si presenta in forme inaspettate, spesso mascherato da eleganza. Le sue indagini non si limitano a risolvere casi; comportano una profonda comprensione delle dinamiche relazionali che caratterizzano le vittime e i sospetti. Ogni episodio pone Stucky di fronte a situazioni che mettono alla prova la sua intelligenza e le sue intuizioni.
Tra i personaggi che sostengono Stucky vi è l’ufficiale medico legale Marina, con cui intrattiene una relazione caratterizzata da una miscela di intimità e goffaggine. Poi c’è Secondo, un oste che funge da consigliere e mentore, e infine i due poliziotti Guerra e Landrulli, che cercano di comprendere la complessità dell’ispettore. Questi personaggi secondari aggiungono ulteriore profondità alla narrazione, contribuendo a creare un’atmosfera avvincente e inquieta per lo spettatore.
Anticipazioni degli episodi: misteri da risolvere e colpi di scena
La programmazione della serie si snoda attraverso sei episodi, ciascuno dei quali presenta un caso intrigante. L’episodio del 4 dicembre, “A cuore aperto“, segna l’indagine sulla morte della chirurga Camilla Masiero, trovata morta nella sua abitazione a causa di un’avvelenamento da gas. Sebbene inizialmente ipotizzato un suicidio, Stucky si immerge nelle circostanze del suo ultimo giorno di lavoro, scoprendo dettagli cruciali che mettono in discussione questa teoria.
Un episodio precedente, “La cicala e la formica“, ha affrontato la morte di Fabio Berrin, inizialmente attribuita a uno shock anafilattico. L’autopsia, tuttavia, ha rivelato la presenza di pesticidi nel suo corpo, spingendo Stucky a indagare più a fondo, delineando un quadro complesso di relazioni e possibili moventi. Ogni episodio si sviluppa su uno sfondo ricco di indizi e false piste, testando non solo l’abilità investigativa di Stucky, ma anche la sua comprensione dei rapporti umani.
Il cast: un ensemble di volti noti
“Stucky” non si distingue solo per la trama avvincente, ma anche per un cast di attori di talento che portano in vita i personaggi. Giuseppe Battiston interpreta il protagonista Stucky, mentre Barbora Bobulova veste i panni di Marina Šimkova. Altri attori, come Diego Ribon e Laura Cravedi, arricchiscono ulteriormente la narrazione, ciascuno contribuendo con la propria interpretazione a creare un’atmosfera autentica e coinvolgente.
La serie, scritta da Matteo Visconti e Marco Pettenello e diretta da Valerio Attanasio, pone l’accento sulla qualità della scrittura e sulla direzione, aspetti cruciali per il successo di un crime drama come questo.
“Stucky” in streaming: dove seguire gli episodi
Le puntate di “Stucky” sono disponibili in streaming su RaiPlay, a partire dalla prima puntata caricata prima dell’effettiva messa in onda, consentendo così agli spettatori di seguire la serie in modo flessibile. La programmazione settimanale prevede un totale di sei episodi, ognuno dei quali mantiene alta l’attenzione dello spettatore attraverso trame avvincenti e colpi di scena.
Con una miscela di intrigo, introspezione e relazioni complesse, “Stucky” si propone di catturare il pubblico e di esplorare le sfide affrontate dal suo protagonista in un contesto ricco di sfide morali e sociali.
Ultimo aggiornamento il 4 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano