Nella seconda stagione di Squid Game, l’arrivo di un nuovo personaggio, Thanos, ha subito catturato l’attenzione del pubblico. Questo rapper dai capelli viola, ispirato a un noto villain Marvel, si distingue per l’uso frequente dell’inglese nelle sue battute, un aspetto che ha sollevato varie domande tra gli spettatori. In questo articolo, esploreremo il significato di tale scelta linguistica e come essa contribuisca alla costruzione del personaggio e alla narrazione.
Thanos: un rapper con un background musicale unico
Thanos è caratterizzato non solo dall’aspetto fisico ma anche dal suo legame con la musica, in particolare con il genere K-hip-hop. Questo tipo di musica, molto popolare in Corea del Sud, incorpora spesso l’inglese nei testi. Il personaggio del rapper, dunque, riflette questa tendenza, con l’integrazione della lingua inglese che sembra avere come obiettivo quello di rendere il suo personaggio più autentico e riconoscibile nel panorama musicale contemporaneo.
Le frasi in inglese che Thanos pronuncia sono un riferimento diretto alla cultura hip-hop, dove è normale che gli artisti mescolino elementi linguistici e culturali per arricchire i propri brani. Questo non è solo un espediente narrativo, ma un modo per sottolineare il tono di caricatura del personaggio stesso. Talvolta, le sue battute creano un effetto comico che contribuisce a rendere la serie più leggera, in contrasto con i temi più cupi che caratterizzano la trama di Squid Game.
È importante notare che l’uso dell’inglese non serve a spostare il focus dalla trama principale, ma piuttosto ad aggiungere sfumature al personaggio e alla sua personalità . Inoltre, rappresenta un elemento che segna la differenza con la prima stagione, dove l’inglese era protagonista attraverso i personaggi VIP, creando una netta separazione linguistica tra diverse categorie di personaggi.
L’ironia del linguaggio e la struttura della narrativa
La seconda stagione di Squid Game si contraddistingue anche per un approccio più ironico rispetto alla precedente. Mentre nella prima stagione l’inglese era usato prevalentemente dai VIP, creando situazioni cariche di tensione e drammaticità , Thanos porta con sé una freschezza e un’ironia che cambiano il tono generale della narrazione. Il suo linguaggio gioca con le aspettative degli spettatori, in cui il rapper sembra cosciente della propria natura esagerata.
L’introduzione di Thanos non è solo una questione di diversità linguistica. Le sue battute in inglese, spesso improvvisate e casuali, richiamano una sorta di parodia che si inserisce perfettamente nell’atmosfera di una serie famosa per le sue tensioni e i suoi colpi di scena. Il fatto che il suo uso dell’inglese non sia costante ma misurato, riflette una cura nella costruzione della trama, evitando che la lingua diventi un elemento di confusione per il pubblico e mantenendo un equilibrio tra coreano e inglese.
Thanos rappresenta una figura di disturbo nel panorama di Squid Game, e il suo humor linguistico serve a rompere la tensione, offrendo al pubblico momenti di leggerezza. Questo approccio permette di mantenere viva l’attenzione senza allontanarsi dai temi serii che la serie intende affrontare.
Un equilibrio tra lingue senza distrazioni
Mentre Thanos appare frequentemente nel corso della stagione, l’uso dell’inglese è molto più contenuto rispetto alla prima. Nonostante le frasi in inglese siano prominenti nelle sue esibizioni e interazioni, la serie riesce a preservare un’importante proporzione di dialogo in coreano, rendendo l’esperienza di visione più fluida e accessibile.
Questo equilibrio è fondamentale per mantenere viva l’attenzione del pubblico e per evitare che la lingua diventi un’ulteriore fonte di confusione. Il risultato è una narrazione che non solo intrattiene ma invita anche a riflessioni più profonde sul significato dei dialoghi e sull’identità dei personaggi. L’approccio linguistico di Thanos, dunque, non è solo una scelta stilistica, ma un elemento che arricchisce l’intero contesto narrativo, rendendo Squid Game un fenomeno sempre più intrigante da seguire.
Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano