A Bologna, un team di ricercatori dell’Università di Bologna ha sviluppato una nuova varietà di mela chiamata Dora. Questo frutto, dal caratteristico colore bronzeo-dorato, ha attirato l’attenzione per le sue qualità organolettiche e agronomiche. La presentazione ufficiale è prevista alla fiera FruitLogistica di Berlino, un’importante manifestazione dedicata al settore ortofrutticolo, che si terrà dal 5 al 7 febbraio.
Le caratteristiche della mela Dora
La varietà Dora è stata selezionata attraverso un programma di breeding dell’Alma Mater Studiorum di Bologna. Presenta una polpa croccante e succosa, con un sapore che combina dolcezza e una leggera acidità, rendendola un’opzione appetitosa per i consumatori. Gli studi condotti sui frutti hanno dimostrato che la mela ha un’ottima qualità agronomica e una produttività elevata, sopportando bene le esposizioni climatiche variabili.
Uno dei punti di forza della mela Dora è la sua rusticità, qualità che le consente di adattarsi a diverse condizioni ambientali, contribuendo a ridurre i rischi legati alle coltivazioni. Oltre a queste caratteristiche, è anche resistente alle principali malattie che colpiscono questo tipo di frutto, un aspetto cruciale per gli agricoltori e gli operatori del settore.
L’eccellente capacità di conservazione si aggiunge al profilo già ricco di qualità. Grazie a processi di raccolta e stoccaggio avanzati, la mela Dora, una volta raccolta a fine settembre, può mantenere la sua freschezza per oltre sei mesi in atmosfera controllata. Questa durata è un vantaggio significativo per chi lavora nella distribuzione, consentendo un approvvigionamento costante durante tutto l’anno.
Il lancio sul mercato e il ruolo dei partner
La mela Dora sarà introdotta nel mercato europeo grazie alla collaborazione con l’azienda Rispe e il vivaio Escande, che sono stati selezionati come licenziatari ufficiali per la commercializzazione della varietà. Questi partner hanno già iniziato a coltivare la nuova mela su più di dieci ettari. La loro esperienza e capacità produttiva giocheranno un ruolo fondamentale nell’introduzione di questo frutto sul mercato, permettendo di assicurare standard qualitativi elevati e una produzione sostenibile.
Il lancio alla fiera FruitLogistica rappresenta un’opportunità strategica per far conoscere la mela Dora a un vasto pubblico di operatori del settore, distributori e consumatori. L’evento si distingue per la sua importanza a livello internazionale, attirando partecipanti da tutto il mondo, il che offre una piattaforma ideale per presentare innovazioni nel campo dell’ortofrutta.
Con l’obiettivo di ampliare la gamma di varietà disponibili sul mercato e soddisfare le richieste di un pubblico sempre più attento alla salute e alla qualità, il team di ricerca dell’Università di Bologna si prepara a svelare al mondo la mela Dora, frutto di anni di studi e perizie agronomiche. Il settore ortofrutticolo guarda con interesse a questo nuovo arrivo.
Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Sofia Greco