Bestack e la lotta allo spreco alimentare: un impegno strategico per l’ortofrutta italiana nel 2025
Claudio Dall’Agata, direttore del Consorzio Bestack, ha recentemente condiviso riflessioni significative sul tema dello spreco alimentare. La dichiarazione è avvenuta in occasione del suo nuovo incarico di copresidente del sottogruppo “Action and Implementation” della Piattaforma Europea sulle Perdite e gli Sprechi Alimentari della DG Sante, che ha preso ufficialmente il via a gennaio 2025. Questa piattaforma è fondamentale per la realizzazione degli obiettivi fissati dall’Agenda ONU 2030, in particolare la riduzione del 50% dello spreco alimentare globale entro il 2030, un tema di rilevanza crescente in un’epoca in cui la sostenibilità è cruciale.
Dal 2022, Bestack è diventato membro della “EU Platform on Food Losses and Food Waste”, un’iniziativa lanciata dalla Commissione Europea nel 2016. L’obiettivo primario di questa piattaforma è quello di supportare la lotta contro gli sprechi alimentari in tutte le fasi della filiera, dalla produzione alla distribuzione, fino al consumo domestico. Bestack, insieme ad altre 45 organizzazioni, contribuirà a definire strategie e buone pratiche destinate a ridurre gli sprechi. Il consorzio ha anche la responsabilità di rappresentare l’Italia all’interno di questo contesto, insieme a Slow Food e Last Minute Market, formando così un fronte unito per promuovere un’ortofrutta più sostenibile.
Impegni e obiettivi per il 2025
Con il nuovo incarico, Bestack si trova in una posizione privilegiata per influenzare le politiche che riguardano la lotta agli sprechi. Dall’Agata ha sottolineato che il sottogruppo A&I avrà il compito di dettare l’agenda e le priorità fino alla fine del 2025. All’interno di questo contesto, il Consorzio Bestack punta a migliorare la competitività dell’ortofrutta italiana, dirigendo l’attenzione verso la massimizzazione della produzione e del consumo di frutta e verdura. Questa strategia non solo mira a incrementare il benessere collettivo, ma si propone anche di creare maggiore innovazione nel settore, contribuendo così alla sostenibilità.
Raccogliere partecipazione e consenso
Dall’Agata ha lanciato un appello a tutte le rappresentanze del settore ortofrutticolo italiano per partecipare attivamente alla definizione dell’agenda 2025. Secondo lui, è essenziale integrare contenuti di interesse collettivo nel progetto che verrà presentato al sottogruppo A&I. Questa cooperazione è necessaria non solo per affrontare le sfide imminenti, ma anche per facilitare le attività di lobby a livello nazionale. La possibilità di fermare misure penalizzanti e avviare un dibattito costruttivo è al centro delle intenzioni di Bestack.
Le sfide future e il ruolo della sostenibilità
Claudio Dall’Agata ha chiarito che non solo la sostenibilità è il tema centrale, ma anche la lotta agli sprechi sarà determinante per le future linee di sostegno. La capacità di scrivere politiche che realmente riflettano l’interesse collettivo è diventata un bisogno urgente. Dall’Agata ha evidenziato che sono state numerose le proposte considerate penalizzanti nei confronti del settore. Perciò, è fondamentale costruire un’alleanza di sostegno che possa trasformare in realtà obiettivi condivisi.
Bestack, trovandosi in una posizione strategica all’interno di questa piattaforma, ha la responsabilità non solo di farsi portavoce delle istanze del settore, ma anche di contribuire attivamente alla definizione di normative che sostengano e valorizzino l’ortofrutta italiana. Con determinazione e impegno, il consorzio mira a trasformare queste sfide in opportunità per tutti gli attori coinvolti.