La pizza che rivoluziona la tradizione: ecco la creazione gourmet di Mario Severino a Sarno

La pizza che rivoluziona la tradizione: ecco la creazione gourmet di Mario Severino a Sarno

A Sarno, il pizzaiolo Mario Severino rivoluziona la tradizione con la sua Pizza al pollo alla cacciatora, unendo tecniche gourmet e ingredienti di alta qualità per un’esperienza culinaria unica.
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La pizza che rivoluziona la tradizione: ecco la creazione gourmet di Mario Severino a Sarno - Gaeta.it

A Sarno, in provincia di Salerno, un’affascinante innovazione gastronomica sta attirando l’attenzione dei buongustai. All’Officina della Pizza, il pizzaiolo Mario Severino ha eseguito un’incursione audace nel mondo della pizza, mescolando sapientemente tecniche gourmet all’amore per la cucina tradizionale italiana. La sua ultima creazione, la Pizza al pollo alla cacciatora, non è solo un semplice piatto; è un’interpretazione coinvolgente di ricette classiche con un tocco moderno.

La creazione della pizza al pollo alla cacciatora

Mario Severino ha investito tempo e passione nella creazione di un piatto che rispetta la tradizione italiana e al contempo la innova. “L’idea era di trasformare un ingrediente così comune come il pollo in un’esperienza culinaria straordinaria,” racconta Severino. Questo approccio ha portato alla realizzazione di un prodotto in cui ogni fase della preparazione è pensata per risaltare la bontà e garantire una consistenza ideale. La base croccante, tipica della pala romana, è perfetta per sostenere un condimento ricco e complesso, con il pollo protagonista indiscusso.

La preparazione comincia dalla selezione di un pollo di alta qualità, che viene trattato con una marinatura speciale, preparata con un’emulsione di pesto di aglio, pepe sansho, pomodorini arrostiti, olive nere e capperi. Questo mix permette alla carne di assorbire tutti i sapori distintivi del pollo alla cacciatora. La marinatura richiede 24 ore in sottovuoto, un processo che esalta l’aroma e la succulenza del pollo. Dopo la marinatura, il pollo viene cotto a vapore a una temperatura controllata di 65-70°C per 50 minuti, una tecnica che garantisce una carne tenera e succosa, pronta per essere sfilacciata e distribuita sulla pizza.

Un tocco di originalità: le chips di pelle di pollo

Ma non finisce qui. Mario Severino non lascia nulla al caso e punta a un approccio anti-spreco. Le chips croccanti ricavate dalla pelle di pollo si aggiungono alla pizza per arricchire l’esperienza gastronomica. Queste chips vengono create attraverso un processo di essiccatura a 110°C, introducendo un elemento sorprendente di croccantezza nel piatto. Il contrasto tra la morbidezza del pollo sfilacciato e la croccantezza delle chips offre una nuova dimensione al palato, creando un equilibrio perfetto di texture e sapori.

Severino sottolinea che il suo obiettivo non è solo quello di servire una pizza, ma di offrire un viaggio attraverso diverse culture culinarie. La Pizza al pollo alla cacciatora diventa così un simbolo di un incontro tra tradizione e innovazione, in cui l’essenza del piatto iconico viene mantenuta pur adottando tecniche moderne.

Il riconoscimento della qualità

L’arte culinaria di Mario Severino non è passata inosservata. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Pizza dell’Anno 2024 assegnato da TuttoPizza e il titolo di Pizzeria Eccellente d’Italia dalla guida 50 Top Pizza. È anche inserito nella Guida Migliori Pizzerie della Campania de Il Mattino, dimostrando l’apprezzamento per l’impegno e la creatività nel suo lavoro.

La Pizza al pollo alla cacciatora di Severino rappresenta una tappa significativa nel panorama gastronomico italiano, mettendo in luce il potenziale della pizza come non solo un piatto da consumare quotidianamente, ma come espressione di un dialogo tra diverse tradizioni culinarie. Con questa novità, Mario Severino continua il suo percorso di innovazione all’Officina della Pizza, un luogo dove il rispetto per la tradizione si fonde con la voglia di sperimentare.

Ultimo aggiornamento il 6 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano

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