La pizza fritta alla milanese di Paolo De Simone: un incontro tra tradizione campana e sapori lombardi a Milano

La pizza fritta alla milanese di Paolo De Simone: un incontro tra tradizione campana e sapori lombardi a Milano

A Milano, Paolo De Simone presenta una pizza fritta innovativa che unisce la tradizione napoletana con l’ossobuco alla milanese, creando un piatto originale che celebra l’incontro tra due culture gastronomiche.
La Pizza Fritta Alla Milanese La Pizza Fritta Alla Milanese
A Milano, Paolo De Simone presenta una pizza fritta innovativa che unisce la tradizione napoletana con l’ossobuco alla milanese, creando un originale incontro tra due culture gastronomiche italiane. - Gaeta.it

A Milano, durante un evento esclusivo al locale Modus, è stata presentata una nuova specialità gastronomica firmata Paolo De Simone, pizzaiolo noto per il suo legame con la cucina napoletana. Si tratta di una pizza fritta reinterpretata con un tocco milanese, che unisce il piatto simbolo della tradizione partenopea con uno degli ingredienti più riconosciuti della cucina lombarda: l’ossobuco. Questa proposta ha attirato l’attenzione per la sua capacità di unire due culture culinarie distinte offrendo un’esperienza di gusto originale.

la genesi della pizza fritta alla milanese

un piatto tra due culture

Paolo De Simone ha voluto creare un piatto che celebrasse la città che ora lo ospita senza rinunciare alle sue radici napoletane. La pizza fritta napoletana, tipica per la pasta soffice e croccante, viene qui integrata con l’ossobuco alla milanese, piatto storico a base di stinco di vitello cucinato lentamente e accompagnato con gremolada. Questa combinazione nasce da una richiesta ricorrente dei clienti, spesso turisti, che desideravano assaporare qualcosa di milanese, ma in chiave originale. De Simone ha così deciso di inserire l’ossobuco sopra un disco di pasta di pizza fritta, arricchendo il tutto con crema di parmigiano e zafferano e un tocco di prezzemolo e limone proveniente dalla costiera cilentana.

L’idea di unire la croccantezza della pizza fritta con la morbidezza e il sapore deciso dell’ossobuco ha conquistato il pubblico presente e riscaldato l’interesse della stampa. Gli ingredienti sono dosati per esaltare la qualità di ogni prodotto senza sovrastare l’altro, creando una sinfonia di sapori che parla contemporaneamente di Campania e Lombardia. Questo piatto non rappresenta solo un esperimento culinario ma una vera e propria dichiarazione d’intenti da parte di De Simone, impegnato da tempo a far dialogare le sue origini con la città in cui opera.

ingredienti e preparazione della ricetta

La base di questa creazione è la pizza fritta, realizzata secondo la tradizione napoletana con una pasta lievitata leggera e fritta in olio caldo fino a ottenere una crosta dorata e croccante. Su questa base viene posato l’ossobuco in gremolada, preparato con cura per mantenere la carne morbida, ben cotta e con un equilibrio di sapori dato dall’accompagnamento con agrumi e prezzemolo tritato, elemento tipico del piatto lombardo. Lo zafferano, protagonista di molte preparazioni milanesi, guida invece la crema di parmigiano che accompagna e arricchisce la pietanza, offrendo una texture vellutata e profumi più intensi.

il ruolo del limone e le note aromatiche

Il limone della costiera, scelto per la sua qualità aromatica, si aggiunge come nota fresca e pungente, capace di spezzare la ricchezza dei sapori più decisi come l’ossobuco e il parmigiano. L’equilibrio complessivo punta a rispettare la tradizione di ogni singolo elemento coinvolto, pur mettendoli in contatto in modo innovativo e armonioso. La cura nella selezione delle materie prime è un elemento fondamentale per garantire una resa gustativa autentica, ben diversa da una semplice somma di ingredienti.

La presentazione del piatto segue uno stile raffinato e contemporaneo, pensato per coniugare l’impatto visivo con l’esperienza sensoriale. Questa proposta mantiene saldi legami con la cucina classica ma incoraggia anche un’apertura verso nuove combinazioni che raccontano storie di territori diversi attraverso il cibo. L’ossobuco e la pizza fritta non sono mai stati accostati in questo modo prima d’ora a Milano, creando un motivo in più per scoprire questa novità.

il progetto di Paolo de Simone per raccontare i territori attraverso la pizza

Questa pizza fritta alla milanese non è un episodio isolato nel percorso di Paolo De Simone. Il pizzaiolo, noto anche come Ambasciatore della Dieta Mediterranea, ha intrapreso un progetto più ampio che mira a comunicare la cultura del territorio utilizzando la pizza come mezzo di espressione. Ogni creazione firmata da De Simone vuole narrare storie legate alla sua terra di origine o al contesto in cui si trova, trasferendo nel piatto aspetti culturali e tradizionali.

la pizza come strumento culturale

Il lavoro di De Simone sfida l’idea della pizza come semplice piatto e la eleva a strumento di valorizzazione culturale. In questo senso la pizza diventa veicolo per far conoscere sapori, prodotti e storie locali, spingendo il mondo della ristorazione verso una maggiore consapevolezza delle proprie radici e del proprio contesto. La sperimentazione non significa rinnegare le origini, ma al contrario affermarle attraverso nuove soluzioni gastronomiche.

Questa formula di contaminazione tra ingredienti e tecniche, rispettosa delle identità regionali coinvolte, apre anche a futuri sviluppi. Sono previste varianti della pizza fritta alla milanese, che potrebbero accogliere altri elementi tipici delle diverse tradizioni italiane, mantenendo viva la ricerca di abbinamenti insoliti ma autentici. Il percorso intrapreso da De Simone dimostra quanto la cucina possa fare da ponte tra territori e culture diverse, rinnovando la proposta gastronomica senza perdere di vista la storia e il valore dei prodotti.

accoglienza e prospettive per la pizza fritta alla milanese

La presentazione della pizza fritta alla milanese presso Modus a Milano ha ricevuto riscontri positivi da parte sia del pubblico che degli operatori del settore. L’originalità del piatto e la sua capacità di sorprendere hanno stimolato l’attenzione mediatica e creato interesse tra chi cerca nuove esperienze gastronomiche. Non è semplice reinventare un piatto così simbolico come la pizza fritta, eppure Paolo De Simone è riuscito a restituire freschezza a un classico senza alterarne la riconoscibilità.

Al momento la pizza fritta alla milanese viene proposta come esclusiva di alcuni eventi e locali selezionati. Non si esclude però una prossima diffusione più ampia, anche con possibili variazioni legate all’utilizzo di ingredienti stagionali o altri piatti tradizionali italiani. L’approccio di De Simone dimostra una ricerca di equilibrio tra sperimentazione e rispetto delle tradizioni, fattore che rende sostenibile e credibile ogni nuova proposta.

Il successo di questa composizione riflette anche una più generale attenzione crescente verso la contaminazione dei cibi regionali italiani, vista come opportunità per valorizzare produttori e sapori in chiave contemporanea. Milano si conferma così come luogo d’incontro tra culture e tradizioni diverse, accogliendo figure come il pizzaiolo De Simone che alimentano il dialogo tra territori. La pizza fritta alla milanese rappresenta un tassello originale di questo mosaico e un invito a riscoprire sapori familiari sotto una nuova luce.

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