La poesia del tuo linguaggio: la prima del documentario a Lecce per il Lecce Film Fest

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La poesia del tuo linguaggio: la prima del documentario a Lecce per il Lecce Film Fest - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Un evento imperdibile per gli amanti del cinema e della cultura si avvicina: il documentario “La poesia del tuo linguaggio”, diretto da Matteo Valsecchi, verrà presentato in anteprima giovedì 26 settembre 2024, alle 19, al Convitto Palmieri di Lecce, nell’ambito del Lecce Film Fest – Festival del Cinema Invisibile. Questo lavoro di 19 minuti non è solo un tributo alla bellezza del linguaggio, ma racconta anche una storia profonda e toccante. Ambientato a Trento e frutto di una preziosa collaborazione con Nereal, il documentario è ispirato a un libro significativo che esplora il mondo di Alessia, una ragazza speciale attraverso un linguaggio tutto suo.

Un documentario che scava nella poesia dell’espressione

La genesi del progetto

“La poesia del tuo linguaggio” è il risultato di un’attenta ricerca e narrazione, ispirato dal libro “Filololò rema nell’aria. Storia di Alessia”, scritto da Paolo Ghezzi ed Emanuela Artini, genitori della protagonista e attori coinvolti nel documentario. Ghezzi, ex direttore del quotidiano L’Adige, è anche autore di opere significative che esplorano la cultura e la società, mentre Artini, insegnante di lettere e poetessa, ha arricchito il panorama letterario con le sue raccolte di poesie.

L’arte di raccontare una storia

Il documentario si propone di andare oltre la semplice realtà della disabilità, cercando di catturare l’essenza poetica di Alessia. La ragazza, pur avendo delle limitazioni, mostra una profonda creatività e inventiva nel suo linguaggio, creando frasi surreali e coniando parole nuove, affascinando chi ha la sensibilità di comprendere i suoi messaggi. Ogni giorno rappresenta per lei una nuova opportunità di interazione e scoperta, e il film cerca di trasmettere questa esperienza autentica.

Un viaggio visivo e sonoro

Un lavoro di squadra dietro le quinte

Il regista Matteo Valsecchi ha curato personalmente non solo la regia, ma anche la fotografia e il montaggio del documentario, garantendo una visione coerente e profonda dell’universo di Alessia. Il suono, essenziale per creare l’atmosfera del film, è stato realizzato da Daniele Riva, mentre gli effetti visivi sono stati curati da Riccardo Frizziero. La colonna sonora, un elemento fondamentale per esprimere le emozioni del racconto, è stata composta da Andrea Taeggi, che ha saputo catturare l’essenza musicale e poetica della protagonista.

La passione di una giovane artista

Le scene del documentario ritraggono Alessia in momenti di profondo incanto mentre ascolta musica; tali attimi rivelano la sua connessione con il mondo che la circonda, mostrandola in una dimensione di eterna curiosità e contemplazione. Le sue reazioni uniche e spontaneous, frutto di una sensibilità straordinaria, sono documentate con rispetto e delicatezza, e mirano a far comprendere meglio il suo modo di vivere la musica e le interazioni con gli altri.

Una voce per chi spesso non viene ascoltato

L’importanza del riconoscimento

Matteo Valsecchi, parlando del progetto, sottolinea che il documentario non è un’opera che si concentra sull’aspetto problematico della disabilità, ma piuttosto celebra la poetica esistenza di Alessia e il suo modo di comunicare, che a volte è complesso ma sempre affascinante. Il suo desiderio è che questa realizzazione consenta di far conoscere meglio Alessia, sottolineando come individui con differenze uniche possano insegnarci molto sull’amore e sulle relazioni umane.

Un messaggio di inclusione

Il documentario rappresenta un’occasione preziosa per riflettere sull’importanza di valorizzare le diverse forme di espressione e comunicazione. Attraverso la storia di Alessia e la sensibilità dei suoi genitori, lo spettatore è invitato a guardare oltre le apparenze e ad abbracciare la bellezza della diversità. La presentazione al Lecce Film Fest è un passo importante verso una maggiore consapevolezza e inclusione nel panorama culturale e sociale.

Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2024 da Sofia Greco

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