In un epoca in cui i social media dominano le comunicazioni, non sorprende che anche la politica locale a Santa Marinella si stia trasformando in un palcoscenico virtuale. Recentemente, la consigliera Patrizia Ricci del partito “Noi Moderati” ha attirato l’attenzione con un intervento che ha sollevato polemiche e confusione, facendo emergere tensioni interne e dinamiche critiche nell’Amministrazione Comunale.
La confusione nel consiglio comunale
Il momento critico è arrivato durante il consiglio comunale, quando la Ricci ha presentato un discorso che ha suscitato reazioni di incredulità . Citando il nome di Marco Mencarelli, attuale responsabile dei Lavori Pubblici, si è trovata a dover affrontare accuse di aver letto una dichiarazione non pertinente. La consigliera ha affermato che il bilancio di previsione per il periodo 2025-2027 non riportava la firma di alcun soggetto autorizzato, confondendo il contenuto e il contesto del documento. Questa disattenzione ha rivelato non solo una mancanza di preparazione, ma anche la debolezza di un’intera opposizione che sembra ormai impegnata in un gioco di parole.
La polemica è culminata con la reazione del Segretario comunale, che è intervenuto chiaramente per chiarire la questione della nomina di Mencarelli. In un momento cruciale, ha specificato che il Prefetto può solo consigliare, ma non annullare le decisioni adottate dal sindaco e dall’Amministrazione. La gaffe ha scatenato un terremoto di polemiche nel dibattito politico locale, evidenziando la fragilità delle argomentazioni presentate.
Tensioni tra alleati e opposizione
Le frizioni interne nella maggioranza e nell’opposizione sono diventate evidenti quando la Ricci ha espresso dubbi sull’allontanamento del vice sindaco Roberta Gaetani. La lettera di licenziamento da parte del sindaco era stata motivata da reazioni che definivano gli atti del Comune come presunti illegittimi. Questo ha portato alla domanda: perché una figura così alta è stata espulsa? La risposta, chiaramente, si lega alla conflittualità e alla mancanza di coesione all’interno della stessa maggioranza.
La comunicazione pubblica si è trasformata in un campo di battaglia, dove le accuse volano e si rincorrono tra social network e comunicati. Mentre il dibattito si estende su questioni legali e politiche, il pericolo di distrarre l’attenzione dai veri problemi dei cittadini diventa evidente. Il rischio, per l’Amministrazione, è di apparire più interessata ai conflitti interni e alle schermaglie personali che alla governance e alle necessità della comunità .
Il ruolo dei social media nella politica
Con l’aumento della presenza dei social media, la politica locale sta assumendo connotati inediti. Le interazioni tra politiche e cittadini si svolgono tramite post, tweet e video su piattaforme varie. La conseguenza è che le questioni più serie vengono travisate e semplificate in slogan e messaggi veloci e accattivanti. Gli avversari politici sembrano più interessati a raccogliere consensi virtuali che a confrontarsi su questioni concrete.
Ne è un chiaro esempio l’intervento della Ricci, il quale suggerisce che l’approccio alla politica si sta avvicinando a quello di un talent show. Potenziale e competenza vengono messi da parte in favore di contenuti virali che possano generare più “like” e commenti che consensi politici duraturi. Questo cambio di linea potrebbe portare a un livello di superficialità nelle relazioni all’interno del consiglio comunale, rendendo sempre più difficile per i cittadini riconnettersi con le proprie istituzioni.
Il futuro della politica locale
Mentre il sipario si alza su questo palcoscenico, i cittadini di Santa Marinella si trovano di fronte a un bivio. Come possono assicurarsi che le loro necessità siano ascoltate mentre i loro rappresentanti sono impegnati a recitare copioni ben lontani dalla realtà ? La risposta può trovarsi nella crescente consapevolezza e coinvolgimento della comunità . Solo attraverso la partecipazione attiva si potrà sperare in un ritorno alla concretezza per affrontare i problemi quotidiani.
Il messaggio è chiaro: mentre la caccia al “suggeritore” tra i politici locali è in atto, il vero compito di un Consiglio Comunale dovrebbe essere quello di rispondere alle esigenze reali di una comunità , lasciando da parte le dinamiche da social e i teatrini mediatici.
Ultimo aggiornamento il 23 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina