Per contrastare la violenza durante le manifestazioni sportive, la polizia di Latina ha adottato sette provvedimenti di Daspo in risposta ai recenti disordini avvenuti a Formia. Il fatto è accaduto il 23 novembre, quando un incontro di calcio a 5 tra Formia Futsal e Partenope Futsal, valido per la seria B, è stato sospeso a causa di problemi di sicurezza.
Il contesto degli eventi: il Palazzetto dello Sport di Formia
Il Palazzetto dello Sport di via Cinole, luogo di incontro per sportivi e tifosi, è stato teatro di una violenta rissa che ha trascinato il match in una spirale di tensione. La serata, che doveva essere un normale incontro sportivo, ha preso una piega inaspettata quando le rivalità tra tifoserie hanno sollevato un’ondata di violenza. Gli agenti del Commissariato di Formia, avvertiti tramite una segnalazione al numero di emergenza 112, sono arrivati sul posto dopo che i tafferugli si erano già conclusi. Nonostante l’intervento tempestivo, le testimonianze dei presenti, tra cui il direttore di gara, hanno permesso di iniziare a delineare la dinamica di quanto accaduto.
La ricostruzione dei fatti: da diverbio a rissa
Secondo la Questura di Latina, la rissa è scaturita dall’atteggiamento provocatorio del presidente della squadra Parthenope Futsal. Dopo circa mezz’ora dall’inizio della partita, egli si è allontanato dal campo di gioco, incitando la tifoseria locale. Questo gesto ha attirato l’attenzione dei sostenitori formiani, che lo hanno seguito all’esterno. Qui, la situazione è degenerata in un diverbio che ha rapidamente assunto toni ben più violenti. Non solo i tifosi locali, ma anche alcuni giocatori della squadra ospite sono intervenuti, supportando il loro dirigente in un’azione che ha visto comportamenti aggressivi come il lancio di oggetti e il colpire direttamente le persone. In un episodio particolarmente grave, un tifoso della squadra avversaria è stato colpito da una sedia, riportando una ferita che richiederà dieci giorni di guaritura.
Le misure adottate: sette Daspo per prevenire la violenza
L’intervento del personale del Commissariato ha permesso di raccogliere informazioni utili per avviare un’inchiesta. I dati sulla rissa sono stati trasmessi alla Divisione Anticrimine, che ha valutato seriamente i comportamenti violenti. Le autorità hanno quindi deciso di emettere sette provvedimenti di Daspo, che prevedono un divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive. Queste misure variano da un minimo di due a un massimo di cinque anni, con riferimento alla gravità dei comportamenti riscontrati e al loro impatto sull’ordine pubblico.
Il Daspo non si limita a un singolo stadio, ma si estende a tutti i luoghi dove si svolgono eventi sportivi, a qualsiasi livello. L’obiettivo è chiaro: garantire la sicurezza e il rispetto delle norme durante le manifestazioni, prevenendo il ripetersi di tali episodi violenti in futuro. Un forte segnale di tolleranza zero nei confronti di comportamenti che minacciano la tranquillità e la sicurezza pubblica.
Ultimo aggiornamento il 16 Dicembre 2024 da Sofia Greco