Il Compartimento Polizia Stradale delle Marche ha vissuto un momento significativo in occasione di una recente riunione operativa. La dirigente reggente del Compartimento ha voluto rendere omaggio al dottor Davide Ranalli, dirigente del Centro Operativo Autostradale di Pescara, che andrà in quiescenza a partire dal prossimo mese di maggio. Questo saluto rappresenta non solo la chiusura di un capitolo professionale, ma è anche un riconoscimento di anni di collaborazione attiva e fruttuosa.
Un percorso di collaborazione e confronto
La relazione tra il Compartimento Polizia Stradale delle Marche e il Coa di Pescara ha dato vita a una sinergia improntata su valori di professionalità e impegno. Nel corso degli anni, il dottor Ranalli ha costituito un punto di riferimento per i suoi colleghi, favorendo un dialogo aperto e costante tra i due uffici. Questo scambio ha permesso di affrontare al meglio le sfide quotidiane della sicurezza stradale, garantendo un servizio di alta qualità alla comunità .
La dottoressa Laura Pratesi, nel rivolgere il suo saluto a Ranalli, ha evidenziato non solo la disponibilità e la competenza del suo collega. Ha sottolineato anche il suo incondizionato senso di responsabilità , un valore cruciale in un settore dove ogni decisione può influire sulla sicurezza di molti. La sua capacità di relazionarsi con tutti, di ascoltare e di porsi in modo collaborativo dinanzi alle problematiche, ha reso il suo lavoro un esempio da seguire.
Un futuro nuovo e promettente
L’imminente pensionamento del dottor Ranalli non segna la fine di un percorso, ma piuttosto l’inizio di una nuova fase della sua vita. La dirigente Pratesi, nel porgergli i suoi migliori auguri, ha espresso la speranza che possa affrontare questo nuovo capitolo con lo stesso spirito con cui ha servito per anni la sua comunità . L’addio da una carriera così lunga e densa di significato provoca di certo emozioni intense, per il dottor Ranalli così come per tutti coloro che lo hanno conosciuto e che hanno lavorato al suo fianco.
La Polizia Stradale delle Marche continuerà a mantenere vivo l’eredità di professionalità e dedizione trasmessa dal suo dirigente. La neutralità e l’impegno verso la sicurezza stradale resteranno al centro delle priorità dell’ente, sostenendo un buon funzionamento e contribuendo al bene della collettività .
In questo contesto è evidente come il personale dell’Ufficio manterrà vivo l’insegnamento ricevuto, aggiornando le proprie competenze e continuando a lavorare in sinergia, seguendo le orme di chi ha tracciato la strada – proprio come il dottor Ranalli ha saputo fare.