La Polonia, con la sua ricca storia e paesaggi affascinanti, si sta posizionando sempre più come una meta interessante per i turisti italiani. Barbara Minczewa, direttrice per l’Italia dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo, durante un recente incontro con i media a Roma, ha illustrato la strategia del Paese per attrarre visitatori, ponendo l’accento su esperienze autentiche, sostenibilità e gastronomia locale. In questo articolo analizziamo come la Polonia si stia evolvendo nel panorama turistico italiano e le nuove mete che promettono di conquistare i viaggiatori.
Un approccio rinnovato per il turismo polacco
Dai recenti dati, emerge chiaramente un interesse crescente verso la Polonia tra i turisti italiani, specialmente nel 2023, anno in cui i visitatori hanno superato i numeri pre-pandemia del 2019. Barbara Minczewa ha comunicato con entusiasmo che la crescita è stata di oltre il 20% rispetto all’anno precedente, grazie anche a una varietà di tour operator polacchi che si stanno orientando al mercato italiano. L’ente polacco per il turismo ha assicurato una presenza consistente nelle principali fiere, come Bit e Btm, per promuovere le proprie offerte e collaborare con il settore trade. Durante eventi come il Ttg Travel Experience di Rimini, la Polonia ha mostrato stand più ampi, segno di un crescente interesse da parte dei visitatori italiani.
Sostenibilità e esperienze autentiche al centro della strategia
Gli elementi chiave della nuova strategia turistica della Polonia includono un forte impegno verso la sostenibilità e la promozione di esperienze autentiche. Minczewa ha sottolineato l’importanza del legame tra i turisti e le comunità locali, cercando di offrire un turismo responsabile che rispetti le tradizioni e l’ambiente. La Polonia non è più vista solo come una meta per brevi soggiorni ma si sta proponendo anche come destinazione per viaggi più lunghi e ricchi di esperienze da vivere in ogni stagione.
Le città e le regioni meno conosciute del Paese saranno messe in risalto, con un’iniziativa che si prefigge di far scoprire ai visitatori angoli nascosti e esperienze uniche. Questo approccio mira a garantire che i turisti possano immergersi nella cultura locale, contribuendo allo stesso tempo allo sviluppo delle comunità che visitano.
Destinazioni chiave: Danzica, Precarpazia e Lublino
Tra le località promosse spicca Danzica, che attira visitatori con il suo mercatino di Natale, riconosciuto come uno dei migliori in Europa. Altre destinazioni che meritano attenzione includono la Precarpazia, famosa per la sua natura incontaminata e i paesaggi mozzafiato. Qui si trova il Parco del Cielo Stellato, molto apprezzato dagli appassionati di astronomia. Lublino, una delle città meno toccate dalla devastazione della Seconda Guerra Mondiale, punta a emergere come un polo culturale e turistico, aggiungendo un volo diretto da Roma a partire da marzo 2025.
Un altro punto di interesse è la Podlachia, con la foresta di Białowieża, un patrimonio UNESCO e habitat del bisonte europeo, situata al confine tra Polonia e Bielorussia. Infine, la Pomerania e la Masuria offrono fantastici scenari con oltre 3.000 laghi navigabili, castelli storici e boschi lussureggianti, promettendo esperienze immersive nel cuore della natura polacca.
Gastronomia come attrattore turistico
La gastronomia polacca è un altro aspetto che l’ente turistico sta ponendo al centro della propria strategia, con eventi enogastronomici dedicati, come quelli previsti a Milano, in collaborazione con la Guida Michelin. Questo approccio mira a valorizzare la cucina locale, che ha visto un crescente riconoscimento internazionale, con numerosi ristoranti polacchi inseriti nelle famose guide enogastronomiche.
Un evento significativo, ByPoland, è in programma per settembre, volto a rafforzare ulteriormente i legami commerciali con l’Italia e a promuovere un’immagine rinnovata del Paese. Queste iniziative indicano come la Polonia stia cercando di reinventarsi nel panorama turistico globale, mettendo in luce non solo la sua storia e cultura, ma anche le sue potenzialità come meta turistica sostenibile e autentica.
Ultimo aggiornamento il 17 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina