Nella storica cornice di Roma, l’anno giubilare 2025 è stato inaugurato con l’apertura della Porta Santa di Santa Maria Maggiore, uno dei luoghi spirituali più significativi della città. La cerimonia, prevista per il 1° gennaio, coincide con la festa di Maria Santissima Madre di Dio e rappresenta un momento di grande importanza per i fedeli e i pellegrini, desiderosi di vivere un’esperienza autentica e significativa.
Apertura della porta santa di Santa Maria Maggiore: dettagli dell’evento
L’apertura della Porta Santa di Santa Maria Maggiore è fissata per le 17:00, un evento che attirerà molti visitatori nella Basilica. Gli aspiranti partecipanti potranno accedere gratuitamente, ma è necessario entrare solo dal lato destro, posizionato davanti all’uscita, e entro le 15:30, fino a esaurimento posti. La cerimonia di inaugurazione sarà seguita dalla Santa Messa, presieduta da S.E. il Cardinale Stanislaw Rylko, capo del Capitolo dal 2016, il quale onorerà il momento eccezionale con la sua presenza spirituale.
Dopo la Porta Santa della Basilica di Santa Maria Maggiore, l’attenzione si sposterà sulla Basilica di San Paolo fuori le mura, dove avverrà la successiva apertura. Questi momenti non rappresentano solo aperture fisiche, ma sono visti come simboli di accoglienza e di rinascita spirituale, elementi fondamentali nei giubilei.
Come raggiungere la Basilica di Santa Maria Maggiore
Raggiungere Santa Maria Maggiore è semplice e conveniente. Provenendo dalla Stazione Termini, bastano circa 450 metri di cammino a piedi. Per chi preferisce i mezzi pubblici, le fermate della metro più vicine sono Cavour e Repubblica , ma la Basilica è facilmente accessibile anche tramite tram: a disposizione ci sono le linee 14 e 5.
Per coloro che optano per l’automobile, è consigliabile parcheggiare presso il nodo di scambio della Stazione Termini e proseguire a piedi. Numerosi autobus collegano il centro cittadino a Santa Maria Maggiore, tra cui la linea 105, 14BUS, 360, 70 e 71, garantendo un flusso continuo di visitatori verso questa storica basilica.
Porta Santa e la sua storia
La Porta Santa di Santa Maria Maggiore, situata sul lato sinistro del portico, è un’opera dello scultore bolognese Luigi Enzo Mattei, inaugurata nel 2000 e benedetta da Giovanni Paolo II l’8 dicembre 2001. È un’opera in bronzo che raffigura il Cristo risorto che appare a Maria, simbolo di speranza e rinnovamento. La porta è decorata anche con lo stemma del Papa e il suo motto “Totus Tuus“, un chiaro richiamo alla devozione mariana.
La storia della Basilica di Santa Maria Maggiore è avvolta in tradizioni spirituali e racconti leggendari. La costruzione è stata ispirata da una apparizione della Vergine Maria a Papa Liberio e a un patrizio di nome Giovanni. Secondo la tradizione, la Vergine indicò il luogo esatto dove erigere la chiesa; il miracolo della nevicata estiva del 5 agosto è un episodio centrale di questa narrazione. Ogni anno, il 5 agosto, i fedeli commemorano questo evento con una celebrazione speciale, durante la quale petali bianchi, simili alla neve, scendono dal soffitto della basilica.
Santa Maria Maggiore: un luogo di culto e storia
Visitare Santa Maria Maggiore durante il Giubileo 2025 significa immergersi in una fucina di arte, storia e tradizione cattolica. La Basilica è riconosciuta come una delle quattro Basiliche Papali di Roma e riveste un ruolo primario nel pellegrinaggio dei fedeli che desiderano ricevere l’indulgenza attraverso la Porta Santa.
All’interno, i visitatori possono ammirare la celebre icona Salus Populi Romani, attribuita a San Luca, un’opera particolarmente venerata da Papa Francesco, il quale la visita prima e dopo i suoi viaggi apostolici. Inoltre, la Basilica è sede della Sacra Culla, reliquiario con i frammenti della mangiatoia in cui nacque Gesù, custoditi con cura dai secoli. A Santa Maria Maggiore è legata anche la celebrazione della prima Messa nella notte di Natale, conferendo al luogo un’affermazione unica nella tradizione cristiana.
Insomma, Santa Maria Maggiore non è solo un luogo di culto, ma un tesoro di cultura, arte, e storia da scoprire, aperto alle esperienze spirituali che il Giubileo del 2025 offre ai credenti di tutto il mondo.
Ultimo aggiornamento il 31 Dicembre 2024 da Armando Proietti