La consapevolezza dell’importanza della prevenzione
Marisa Cesana, componente III Commissione Sanità del Consiglio regionale della Lombardia, ha recentemente partecipato all’evento ‘La prevenzione in viaggio. #piùmovimentomenotrombosi‘, organizzato da Regione Lombardia in collaborazione con l’associazione Vincere la Trombosi. Durante l’incontro, è emerso che la trombosi venosa profonda è una patologia ancora poco conosciuta, che può colpire persone di tutte le età . Questo ha suscitato in Cesana un forte interesse e un impegno a portare avanti la discussione sulla prevenzione anche a livello istituzionale, affinché si possa aumentare la consapevolezza su questo importante tema.
L’impegno di Marisa Cesana e l’incontro con Federica Fedele
Marisa Cesana ha raccontato di essersi appassionata alla tematica della trombosi venosa profonda e di aver deciso di portarla all’attenzione della Commissione Sanità . Durante un’audizione molto partecipata, ha avuto modo di incontrare Federica Fedele, fondatrice dell’Associazione Vincere la Trombosi, la quale ha condiviso la sua storia e ha suscitato l’interesse di tutti i presenti. Questo incontro ha convinto Cesana ad impegnarsi ancora di più nella sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione della trombosi venosa profonda, sia dal punto di vista sanitario che sociale.
L’importanza della rete territoriale per la prevenzione e la cura della trombosi
Secondo Marisa Cesana, in Lombardia esistono centri specializzati per la cura della trombosi venosa profonda, ma sarebbe necessario potenziare la rete territoriale per intercettare precocemente la malattia. La presenza di medici di base e ospedali sul territorio potrebbe favorire una diagnosi tempestiva e un intervento adeguato, sia attraverso trattamenti non invasivi che presso ospedali specialistici come il San Raffaele. La consapevolezza e la prevenzione sono le chiavi per affrontare la trombosi in modo efficace, riducendo i costi sanitari legati alla degenza ospedaliera e ai trattamenti farmacologici. Cesana sottolinea infine l’importanza di promuovere un cambio culturale che spinga le persone a non temere gli esami preventivi, fondamentali per preservare la propria salute e garantire un futuro migliore per tutti.
Approfondimenti
- Nell’articolo viene menzionata la figura di Marisa Cesana, membro della III Commissione Sanità del Consiglio regionale della Lombardia, impegnata nella sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione della trombosi venosa profonda.
La trombosi venosa profonda è una patologia caratterizzata dalla formazione di coaguli di sangue nelle vene profonde del corpo, solitamente nelle gambe. Questi coaguli possono essere pericolosi poiché, se si staccano e viaggiano attraverso il flusso sanguigno fino a raggiungere i polmoni, possono causare embolia polmonare, un’evenienza potenzialmente letale. Questa condizione può colpire persone di diverse età e può essere scatenata da fattori come l’immobilità prolungata, l’obesità , la gravidanza, tra gli altri.
Regione Lombardia ha collaborato con l’associazione Vincere la Trombosi per organizzare l’evento ‘La prevenzione in viaggio. #piùmovimentomenotrombosi’, volta a sensibilizzare sulla prevenzione della malattia. Federica Fedele, fondatrice dell’Associazione Vincere la Trombosi, ha condiviso la sua esperienza durante un incontro con Marisa Cesana, suscitando l’interesse su questa tematica.
San Raffaele è menzionato come uno degli ospedali specialistici in Lombardia per la cura della trombosi, indicando l’importanza della presenza di centri specializzati per garantire diagnosi tempestive e trattamenti adeguati.
Marisa Cesana sottolinea l’importanza di potenziare la rete territoriale per la prevenzione e cura della trombosi, in modo da intercettare precocemente la malattia e ridurre i costi legati alla sua gestione. Promuovere la consapevolezza e incoraggiare la partecipazione a esami preventivi sono strategie cruciali per affrontare efficacemente la trombosi e migliorare la salute pubblica.
L’impegno di Marisa Cesana e di Federica Fedele dimostra come l’azione politica e sociale possa contribuire a sensibilizzare sulle malattie e promuovere la prevenzione e la cura attraverso l’informazione e la collaborazione con associazioni e istituzioni sanitarie.
Ultimo aggiornamento il 17 Giugno 2024 da Armando Proietti