Il 2 luglio 2025, Matera celebrerĂ una delle sue feste piĂą importanti: la processione della Bruna. Quest’anno, la devozione verso Maria Santissima della Bruna si arricchisce di significati grazie a un carro trionfale di cartapesta rinnovato, accompagnato da una nuova corona d’oro e un abito speciale. Le novitĂ sono state rivelate dal presidente dell’Associazione che organizza i festeggiamenti, Bruno Caiella, durante un incontro presso la “fabbrica del carro” situata nel rione Piccianello, dove l’artista Francesca Cascione è giĂ al lavoro per completare l’opera.
La nuova corona d’oro e il Bambinello
Un’importante novitĂ di quest’anno è la creazione di una nuova corona d’oro, che non solo abbellirĂ la statua della Madonna, ma comprenderĂ anche un esemplare per il Bambinello. L’orafo di Matera Francesco Iacovone si occuperĂ della realizzazione della corona, alla cui finanziamento ha collaborato la comunitĂ locale attraverso una raccolta di fondi e di oro. Questo gesto simboleggia l’impegno e la partecipazione attiva dei cittadini nella celebrazione di una tradizione così radicata. La fusione e il delineamento della corona sono in programma nei prossimi giorni a Vicenza. Questa operazione non è solo un atto di artigianato; rappresenta il legame tra la comunitĂ e le sue tradizioni, attraverso il valore affettivo dei materiali impiegati.
L’abito della Madonna: stile e dedizione
Un ulteriore elemento distintivo della celebrazione sarĂ il nuovo abito realizzato dallo stilista Michele Miglionico. L’artista, che ha giĂ collaborato con la tradizione materana in passato, ha deciso di donare questa nuova creazione, promettendo così un’immagine rinnovata e di prestigio della statuaria della Madonna. Questo gesto rinnova l’impegno della cultura locale nel sostenere le tradizioni, mettendo in mostra non solo la devozione religiosa, ma anche l’arte e il design. Il nuovo vestito, oltre ad essere una semplice modifica estetica, porta con sĂ© simboli e significati legati alla festivitĂ e alla cultura locale.
Un carro trionfale dedicato alla speranza
Il carro trionfale di quest’anno sarĂ fondamentale per la processione. La sua creazione è attualmente in fase di avanzamento, con il 30% del lavoro giĂ completato. Il tema scelto per quest’edizione è “Mio Signore e mio Dio, tu mia Speranza”, che riflette una dimensione contemplativa e di attesa spirituale. Francesca Cascione, svolgendo il suo compito nell’atelier di Piccianello, sta curando ogni dettaglio, dall’allestimento dello scheletro ligneo alla sistemazione delle statue e degli elementi decorativi. Questa cura dei particolari è di fondamentale importanza per rispettare la tradizione e sorprendere gli spettatori.
Riconoscimento Unesco e la valorizzazione della tradizione
Nell’ambito di un percorso di valorizzazione culturale, l’Associazione, in partenariato con il Comune di Matera e la Fondazione “Matera-Basilicata 2019”, sta lavorando per inserire la festa della Bruna tra i beni immateriali dell’umanitĂ riconosciuti dall’Unesco. Questo è un passo significativo per la celebrazione, poichĂ© inserire la festa in questo prestigioso contesto potrebbe aumentare non solo l’attrattiva turistica di Matera, ma anche la consapevolezza dell’importanza di preservare le tradizioni locali. L’inserimento tra i beni immateriali dell’Unesco rappresenterebbe un riconoscimento all’impegno della comunitĂ materana nel mantenere vive le sue tradizioni e culture, rendendole accessibili anche ai visitatori internazionali.
Il 2 luglio si avvicina e l’atmosfera a Matera si fa sempre piĂą carica di emozione e devozione, pronta a celebrare uno dei momenti piĂą suggestivi dell’anno. La preparazione del carro, delle onorificenze e dei costumi racconta una storia di partecipazione e identitĂ . Una tradizione che continua a vivere e a rinnovarsi nel tempo, unendo generazioni e rafforzando i legami tra la comunitĂ e la sua storia.