Stellantis ha intrapreso una nuova fase con il lancio della versione completamente elettrica del Fiat Professional Ducato, un furgone di grandi dimensioni che si è affermato nel mercato europeo. Questa mossa segna un passo significativo verso un futuro più sostenibile per i veicoli commerciali, fornendo soluzioni ecologiche per le esigenze di trasporto moderne. La produzione ha inizio presso lo stabilimento di Atessa, situato in Abruzzo, un impianto che riveste un ruolo cruciale nella fabbricazione di veicoli commerciali leggeri.
Il successo del Fiat Professional Ducato
Il Fiat Professional Ducato ha consolidato la propria posizione di leader nel mercato europeo dei furgoni. Negli ultimi dieci mesi del 2024, il Ducato ha raggiunto una quota di mercato dell’11,2% a livello continentale e un impressionante 24% in Italia nel segmento dei furgoni di grandi dimensioni. Questi numeri attestano la popolarità e l’affidabilità del Ducato tra i professionisti del settore, contribuendo significativamente ai risultati di Stellantis. In Francia, il Ducato ha ottenuto ottimi risultati, diventando il secondo più venduto nel suo segmento e dando vita al primo Large Van dell’azienda.
La sua posizione è rinforzata anche in Polonia, dove si posiziona al secondo posto, e nelle classifiche spagnole e portoghesi, dove occupa la terza posizione. Non solo, il Ducato è anche un leader riconosciuto nel segmento dei veicoli ricreazionali: il 70% dei camper in circolazione in Europa si basa su questa piattaforma, evidenziando ancora di più la sua versatilità e adattabilità. Quest’anno, il Ducato ha ricevuto il prestigioso premio di Best Camper Base Vehicle of the Year 2024 dalla rivista tedesca Promobil, un riconoscimento che contribuisce a confermare la qualità e l’eccellenza del prodotto.
Dettagli sulla versione elettrica del Ducato
La nuova versione elettrica del Ducato promette di mantenere le caratteristiche che hanno reso celebre la sua versione tradizionale, offrendo al tempo stesso soluzioni innovative per la mobilità sostenibile. Secondo Stellantis, il Ducato elettrico è equipaggiato con un’autonomia di guida notevole e offre opzioni per la ricarica rapida, rendendo il veicolo adatto per vari settori, dall’e-commerce alla distribuzione e ai servizi. La capacità di adattarsi alle diverse esigenze aziendali rappresenta un tassello fondamentale nel panorama dei veicoli commerciali.
In aggiunta, il furgone elettrico potrebbe attrarre utenti alla ricerca di veicoli a basse emissioni, rispondendo così a una domanda crescente da parte di imprese e privati. Con il passaggio a un modello di produzione più sostenibile, Stellantis dimostra un impegno attivo verso la riduzione dell’impatto ambientale e promuove anche un cambiamento nelle abitudini di trasporto tradizionali. La capacità di produrre diversi modelli e configurazioni svela la strategia di Stellantis di elevare il Ducato come protagonista nel mercato dell’elettrico e dei veicoli commerciali.
Lo stabilimento di Atessa: un impianto di riferimento
Il sito di produzione di Atessa ha una lunga storia, risalente alla sua apertura nel 1981. Questa fabbrica è nata come joint venture tra Fiat e Psa-Peugeot Citroën e oggi è considerata uno dei più importanti impianti di produzione di veicoli commerciali leggeri in Europa. Con un’area che supera i 1,2 milioni di metri quadrati, l’impianto è sviluppato per arrivare a una produzione fino a 1.200 veicoli al giorno, evidenziando la sua capacità produttiva senza pari.
La grande parte della produzione, circa l’80%, viene esportata in 75 paesi diversi, a testimonianza del riconoscimento internazionale del Ducato e della rilevanza del sito produttivo. L’impianto non solo fornisce veicoli ai mercati locali, ma contribuisce anche a soddisfare il fabbisogno globale di veicoli commerciali leggeri, consolidando la reputazione di Stellantis come leader nell’innovazione automobilistica.
Ad Atessa, la transizione all’elettrico è quindi particolarmente significativa. Il rilascio del Ducato elettrico non solo riflette le tendenze del mercato, ma rappresenta anche un adattamento alle esigenze moderne, dove la sostenibilità e l’efficienza energetica sono sempre più richieste.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Sara Gatti