Il Museo M9 di Mestre ha accolto un evento unico, che ha creato un collegamento tra l’Oriente e l’Occidente, grazie all’iniziativa dell’Ente Regionale di Cultura e Turismo del Jiangsu. Questo incontro non solo ha celebrato il 700° anniversario dalla morte di Marco Polo, ma ha anche offerto al pubblico italiano un’immersione nelle tradizioni artistiche e culturali del Jiangsu durante l’M9 Teens Fest. Con la partecipazione di oltre 400 persone, tra adulti e bambini, l’evento ha rappresentato un’opportunità importante per rafforzare i legami culturali tra Italia e Cina, attraverso un ricco programma di attività interattive che hanno coinvolto illustri rappresentanti e appassionati di cultura.
Un’immersione nel cuore del Jiangsu: arte come ponte tra culture
L’evento, organizzato dall’Ente Regionale per il Turismo e la Cultura del Jiangsu, ha coinvolto un pubblico variegato fin dal mattino. Famiglie e bambini hanno partecipato con entusiasmo ai vari workshop e alle diverse attività proposte. Tra queste, le lanterne cinesi a LED, decorate con simboli di buon auspicio come draghi e carpe, hanno riscosso un grande successo. Queste lanterne hanno catturato l’attenzione e l’immaginazione dei più piccoli, contribuendo a creare un’atmosfera festosa e coinvolgente.
Le attività manuali di carta ritagliata e xilografia, entrambe riconosciute dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità, hanno permesso ai partecipanti di esplorare e sperimentare l’arte tradizionale cinese. Questo ha offerto non solo un momento di scoperta culturale, ma anche un’opportunità per esercitare la creatività e l’abilità manuali. L’interesse per queste attività ha dimostrato quanto sia vivo e ricco il patrimonio culturale cinese, capace di affascinare e unire persone di diverse etnie e culture.
Presenze istituzionali e collaborazioni entusiaste
L’evento è stato arricchito dalla presenza di personalità di spicco del settore, tra cui l’ex assessore Laura Fincato e i rappresentanti del Comitato Marco Polo. Questi hanno espresso il loro entusiasmo per l’iniziativa, evidenziando l’importanza di tali scambi culturali. Laura Fincato ha affermato: “Il Jiangsu è un esempio perfetto di come tradizione e modernità possano convivere, arricchendo l’esperienza culturale di chi visita questa regione.” Il Comitato Marco Polo ha sottolineato l’occasione storica che rappresenta l’evento, contribuendo a rinsaldare ancora di più il legame tra Venezia e la provincia del Jiangsu, attraverso iniziative culturali di ampia portata.
Anche Nicola Ianuale, responsabile del centro Vega del Comune di Venezia, ha elogiato l’iniziativa e la sua capacità di coinvolgere il pubblico nella scoperta delle tradizioni del Jiangsu. Ha inoltre ricordato le sue esperienze personali in questa regione, manifestando entusiasmo per un futuro ritorno. Il feedback positivo da parte del pubblico ha sottolineato come le attività dell’Ente del Jiangsu si siano rivelate tra le più apprezzate durante l’M9 Teens Fest, contribuendo all’entusiasmo generale.
Charm of Jiangsu: una finestra sul patrimonio culturale cinese
Il progetto “Charm of Jiangsu“, promosso dall’Ente Regionale di Cultura e Turismo del Jiangsu, è stato il cuore pulsante dell’evento. Questa iniziativa offre una vetrina sulle bellezze e tradizioni della regione, con l’obiettivo di promuovere il patrimonio artistico e culturale a livello internazionale. Creando un ponte tra il passato della Via della Seta e la Cina moderna, il progetto si propone di rafforzare l’immagine del Jiangsu come meta di turismo culturale.
Integrando il patrimonio storico con il turismo attuale, il Jiangsu vanta eventi di grande impatto, collaborando con musei e istituzioni per rendere il proprio patrimonio accessibile e attraente a un pubblico globale. L’importante afflusso di visitatori negli eventi ha confermato il crescente interesse internazionale per la cultura cinese, sottolineando l’intento della provincia di affermarsi come una significativa meta per il turismo culturale.
Una giornata di successo e scambio culturale
Il grande afflusso di visitatori, comprese famiglie, scuole e cittadini appassionati, ha reso la giornata al Museo M9 speciale e significativa. Le interazioni tra diverse culture hanno trasformato il museo in un crocevia di tradizioni, dimostrando come l’arte e la cultura siano strumenti potenti di unione. L’evento ha rappresentato un momento di condivisione e arricchimento reciproco, ponendo solide basi per future collaborazioni tra Italia e Jiangsu.
L’adozione di iniziative simili suggerisce che l’incontro tra culture diverse possa favorire il reciproco rispetto e la stima, creando opportunità preziose per il dialogo e il confronto tra le tradizioni. La sinergia tra l’Ente Regionale per il Turismo del Jiangsu, il progetto “Charm of Jiangsu” e il Museo M9 è stata evidente e ha lasciato tutti con la voglia di continuare a esplorare e valorizzare la ricchezza culturale di queste due regioni.
Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2024 da Laura Rossi