Il turismo sostenibile e lento è al centro della nuova iniziativa proposta dalla Regione Sardegna, presentata ufficialmente alla Fiera dei Grandi Cammini a Milano. La quarta edizione di “Noi Camminiamo in Sardegna“, che si svolgerà dal 1° al 5 ottobre 2025, offre un programma rinnovato ricco di eventi e percorsi tematici. Questa manifestazione si propone di rilanciare il settore turistico sardo, spostando l’attenzione da un modello focalizzato solo sul turismo balneare a un’offerta più variegata e attrattiva per i visitatori.
Un nuovo approccio al turismo in Sardegna
L’Assessore regionale del Turismo, Franco Cuccureddu, ha illustrato il nuovo approccio della Sardegna, che mira a strutturare prodotti turistici tematici. L’obiettivo è trasformare il turismo lento in un asset strategico, andando oltre le tradizionali motivazioni di viaggio. “Noi Camminiamo in Sardegna è un progetto emblematico che incarna questa trasformazione,” ha affermato Cuccureddu. La manifestazione sta radicando una nuova cultura del viaggio, dove natura, storia e comunità locali creano un’esperienza di viaggio autentica. Non si tratta solo di visitare l’isola, ma di immergersi completamente nelle sue tradizioni e nel suo ambiente naturale. L’iniziativa intende rafforzare il ruolo della Sardegna nel panorama turistico nazionale e garantire che ogni visita avvenga nel rispetto del territorio.
Il progetto rappresenta un’opportunità unica nel panorama italiano. L’integrazione di esperienze locali permette ai turisti di partecipare attivamente, rendendo così ogni itinerario un viaggio esperienziale profondo e significativo. Il turismo lento viene presentato come un’opzione valida per tutti coloro che desiderano vivere la Sardegna in modo sostenibile, favorendo allo stesso tempo la crescita economica delle aree coinvolte.
Novità dell’edizione 2025
Il 2025 sarà caratterizzato da una serie di novità entusiasmanti. Per la prima volta, i partecipanti avranno l’opportunità di percorrere ben 16 itinerari esclusivamente a piedi, senza l’ausilio di transfer. Questo cambiamento permette un’esperienza più autentica e diretta rispetto ai diversi paesaggi della Sardegna. Inoltre, il 4 ottobre si svolgerà un evento aperto a tutti, non più limitato a giornalisti e addetti ai lavori, facilitando l’accesso alla manifestazione per appassionati di trekking e camminatori.
Un’aggiunta significativa è la possibilità di esplorare alcuni percorsi anche in bicicletta. Tra questi, spicca la Ciclovia del Cammino Minerario di Santa Barbara, che ha ricevuto riconoscimenti in ambito cicloturistico. Queste innovazioni mirano ad attrarre un pubblico più ampio e variegato, permettendo di scoprire il territorio da punti di vista diversi, sempre con un focus sul viaggio lento e sostenibile.
In sintonia con il trend inclusivo, la Regione Sardegna ha deciso di incoraggiare i gestori dei Cammini e delle Destinazioni di pellegrinaggio a presentare proposte per rendere i percorsi accessibili a tutti. Si tratta di un passo importante verso un turismo che accoglie e include, garantendo esperienze significative anche a chi ha esigenze particolari.
Fa’ la cosa giusta! e l’importanza del turismo accessibile
Durante la Fiera di Milano, oltre alla presentazione di “Noi Camminiamo in Sardegna“, è stato lanciato il progetto pilota “L’Isola che accoglie“. Questo progetto intende rendere le spiagge e le strutture turistiche più accessibili per le persone con disabilità. L’Assessore Cuccureddu ha dichiarato che l’obiettivo è garantire a tutti la possibilità di godere delle bellezze senza barriere. La Sardegna si propone come una destinazione accogliente, dove ogni turista può vivere un’esperienza unica.
Il progetto include miglioramenti lungo i percorsi turistici così come schemi di ospitalità nelle strutture sostenibili e accessibili. L’importanza di queste iniziative è stata sottolineata anche dalla Ministra del Turismo, Daniela Santanché, che ha mostrato interesse per i piani presentati durante la manifestazione.
Cammini tra storia, natura e cultura
Come nelle precedenti edizioni, i percorsi di “Noi Camminiamo in Sardegna” si snoderanno attraverso borghi storici, sentieri naturali e itinerari ricchi di fascino. Tra i cammini principali figurano il Cammino Minerario di Santa Barbara, il Cammino di Santu Jacu e il Cammino di San Giorgio Vescovo di Suelli, tra gli altri. Ogni percorso offre l’opportunità di immergersi in luoghi carichi di storia, tradizioni e spiritualità.
L’evento non è solo un’occasione per camminare immersi nella natura, ma anche per vivere un’esperienza culturale e enogastronomica che celebra la ricchezza della Sardegna. Ogni tappa rappresenta un’opportunità di connessione con le comunità locali, evidenziando come queste iniziative possano contribuire al rafforzamento dell’identità culturale dell’isola e alla valorizzazione della sua eredità storica.
Con l’edizione 2025, la manifestazione si conferma un’opportunità preziosa per vivere la Sardegna in modo autentico, attraverso un connubio di natura, cultura e coinvolgimento comunitario.