Radiologia Interventistica: Una Nuova Frontiera nella Cura del Cancro
La radiologia interventistica rappresenta una svolta significativa nel trattamento del cancro, andando ad integrare i tradizionali pilastri terapeutici come la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia. Questa branca della radiologia offre una vasta gamma di sistemi di ablazione, che utilizzano il calore delle microonde o il freddo della crioablazione per distruggere il tumore in modo mirato, risparmiando le cellule circostanti e riducendo le complicanze post-trattamento.
Terapie Ablative: Uno Strumento Mirato contro il Cancro
Le terapie ablativa non termiche rappresentano un’opzione terapeutica innovativa che consente di distruggere selettivamente le cellule tumorali, mantenendo intatto il tessuto sano circostante. Questi trattamenti altamente focalizzati stanno dimostrando risultati paragonabili, in molti casi, alla chirurgia tradizionale, soprattutto nel trattamento dei tumori epatici, polmonari, renali e pancreatici.
Il Ruolo della Radiologia nel Percorso del Paziente Oncologico
Secondo il presidente del 51° Congresso Nazionale Sirm, Gianpaolo Carrafiello, la radiologia interventistica assume un ruolo fondamentale all’interno del percorso terapeutico del paziente oncologico, integrandosi in valutazioni multidisciplinari e collaborando con altre terapie come la chemioterapia. L’azione lesiva delle terapie ablative non solo mira a distruggere il tumore, ma favorisce anche un potenziamento dell’efficacia della chemioterapia e dell’immunoterapia.
Un Nuovo Approccio Terapeutico: Benefici per i Pazienti Oncologici
L’introduzione della radiologia interventistica come parte integrante delle terapie oncologiche rappresenta un grande passo avanti nella lotta contro il cancro. Grazie alla sua precisione e alla capacità di risparmiare i tessuti sani circostanti, queste terapie offrono ai pazienti nuove speranze e risultati positivi nella gestione e nel trattamento di varie forme tumorali.
Approfondimenti
- 1. Radiologia Interventistica: La radiologia interventistica è una branca della radiologia che si occupa di diagnosticare e trattare le malattie utilizzando immagini diagnosticate e procedure mininvasive guidate da immagini come ultrasuoni, raggi X, TC o risonanza magnetica. Nella cura del cancro, la radiologia interventistica svolge un ruolo importante grazie alla sua capacità di trattare i tumori in modo mirato, risparmiando i tessuti sani circostanti e riducendo le complicanze legate ai trattamenti tradizionali.
2. Terapie Ablative: Le terapie ablative sono procedure terapeutiche che mirano a distruggere le cellule tumorali utilizzando alte temperature (come le microonde) o basse temperature (come la crioablazione), mantenendo intatti i tessuti sani circostanti. Queste terapie rappresentano un’alternativa alla chirurgia convenzionale e stanno dimostrando risultati promettenti nel trattamento di diversi tipi di tumori, tra cui quelli epatici, polmonari, renali e pancreatici.
3. Gianpaolo Carrafiello: Gianpaolo Carrafiello è stato citato come presidente del 51° Congresso Nazionale Sirm. È un chirurgo vascolare di fama internazionale, esperto in radiologia interventistica e pioniere nell’uso delle nuove tecnologie diagnostiche e terapeutiche. Il suo contributo nel campo della radiologia interventistica e delle terapie ablative ha contribuito significativamente allo sviluppo di nuove strategie per il trattamento dei pazienti oncologici.
4. Chemioterapia e Immunoterapia: La chemioterapia è un trattamento utilizzato per distruggere o rallentare la crescita delle cellule cancerose nel corpo, mentre l’immunoterapia potenzia il sistema immunitario per combattere il cancro. La radiologia interventistica collabora con queste terapie, potenziandone l’efficacia e offrendo ai pazienti migliori risultati nel controllo e nel trattamento delle neoplasie.
Ultimo aggiornamento il 22 Giugno 2024 da Sara Gatti