L’Università della Basilicata riceverà un forte sostegno finanziario dalla Regione Basilicata nei prossimi anni, con l’intento di potenziare l’offerta formativa, in particolare il corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia. Questo intervento punta non solo a migliorare la qualità educativa, ma anche a rispondere alle necessità del sistema sanitario locale.
Investimenti significativi per il periodo 2025-2036
Nel corso delle audizioni congiunte delle commissioni regionali, la Regione Basilicata ha annunciato un piano di finanziamento che si estende dal 2025 al 2036. Il piano prevede l’assegnazione di 14 milioni di euro annui all’università, con una ripartizione chiara: dieci milioni saranno dedicati a obiettivi strategici e quattro milioni per sostenere il corso di laurea in medicina e chirurgia, istituito con un accordo di programma nel 2020. Questi fondi sono destinati a garantire che l’università possa affrontare le sfide del futuro e mantenere un’elevata qualità dell’insegnamento, fondamentale per una professione così delicata.
Questa iniziativa rappresenta un’opportunità cruciale per gli studenti interessati alla medicina, permettendo loro di formarsi in un contesto che sarà sempre più attento alle evoluzioni del settore sanitario. Gli interventi finanziari previsti non solo rinforzeranno la struttura didattica, ma miglioreranno anche le risorse necessarie per le ricerche scientifiche e le attività cliniche.
Il ruolo del rettore nell’attuazione del piano
Ignazio Marcello Mancini, rettore dell’Università della Basilicata, ha avuto l’incarico di illustrare le iniziative avviate e i risultati ottenuti negli anni, in particolare per quanto riguarda il corso di Medicina. Mancini ha evidenziato i complessi meccanismi di investimento necessari per sostenere un percorso formativo in ambito medico. La formazione in questo campo implica un impegno costante per garantire che gli studenti ricevano non solo un’educazione teorica, ma anche esperienze pratiche significative in contesti sanitari reali.
Durante l’audizione, il rettore ha rimarcato l’importanza del corso di laurea in medicina, definendolo un servizio essenziale per la comunità locale. Questo non è solo un passo importante per l’università, ma è visto anche come un investimento nel futuro della salute pubblica in Basilicata, con l’obiettivo di formare professionisti altamente competenti.
Obiettivi e strategie per un futuro sostenibile
Il “piano dodicennale” proposto ha l’obiettivo di collocare l’Università della Basilicata al centro di uno sviluppo formativo e sanitario più ampio. Supportando le attività didattiche e le ricerche, la Regione mira a creare un ecosistema in cui l’istruzione superiore possa crescere, contribuendo attivamente al benessere della comunità.
Grazie a questi investimenti, l’Ateneo lucano avrà l’opportunità di diventare un punto di riferimento non solo per la formazione medica, ma anche per le ricerche in ambito scientifico e per lo sviluppo di pratiche sanitarie innovative. La Regione Basilicata, quindi, non solo garantisce una solida base economica per l’università, ma si impegna a migliorare gli standard educativi e sanitari dell’intero territorio.
Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Sara Gatti