La Regione Calabria ha annunciato un ulteriore passo significativo nel rafforzare il controllo su Sacal, la società che gestisce gli aeroporti della regione. Grazie a un investimento di 75 milioni di euro, la partecipazione pubblica nella società è ora aumentata all’80%. Quest’operazione rappresenta un’importante svolta strategica per la gestione delle infrastrutture aeroportuali in Calabria, con l’obiettivo di modernizzare i servizi e sviluppare il settore turistico locale.
L’acquisizione e i fondi utilizzati
L’aumento della quota detenuta dalla Regione Calabria in Sacal è il risultato diretto di un emendamento alla legge di Stabilità regionale. Questo intervento ha reso più semplice l’esercizio del diritto di opzione per l’acquisto delle quote non vendute dai soci privati. L’importo di 75 milioni di euro proviene dai Fondi di sviluppo e coesione , una risorsa cruciale per finanziare interventi destinati a promuovere lo sviluppo economico e sociale nelle aree meno favorite.
Marco Franchini, amministratore unico di Sacal, ha sottolineato come questo afflusso di capitali pubblici sia essenziale per affrontare le sfide che il settore dell’aviazione deve oggi superare, in particolare per quanto riguarda la modernizzazione delle infrastrutture, il potenziamento della sicurezza e l’incremento della digitalizzazione dei servizi offerti. Questa operazione è vista come un’opportunità per migliorare la qualità delle esperienze di viaggio per i passeggeri che transitano negli aeroporti calabresi di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone.
Il piano industriale e le prospettive di crescita
Di recente, l’assemblea degli azionisti di Sacal ha approvato un importante piano industriale che si estende fino al 2028, con proiezioni che si estendono fino al 2033. Questo piano prevede ingenti investimenti, che saranno realizzati attraverso un aumento di capitale supportato dalla Regione Calabria. Focus principali del progetto includono il potenziamento delle infrastrutture, l’incremento del traffico passeggeri e la crescita del prodotto interno lordo regionale.
Per attrarre un numero maggiore di vettori aerei che operano in Calabria, saranno implementate strategie mirate di marketing. Queste annoverano anche l’intenzione di destagionalizzare i flussi turistici, che si ritiene possano generare un impatto economico considerevole, con una previsione di circa 960 milioni di euro di PIL e la creazione di 3.500 nuovi posti di lavoro locali.
L’importanza della modernizzazione e della digitalizzazione
La modernizzazione delle infrastrutture aeroportuali è un obiettivo cruciale per la Regione Calabria. Marco Franchini ha evidenziato che il rafforzamento della sicurezza e l’adozione di tecnologie digitali rappresentano interventi prioritari. Il miglioramento dei servizi non solo aumenterà la soddisfazione dei viaggiatori, ma contribuirà anche a rendere gli aeroporti calabresi più competitivi a livello nazionale e internazionale.
La Regione stia già posizionando investimenti mirati nella digitalizzazione dei processi, che dovrebbero semplificare l’esperienza dei passeggeri e migliorare la gestione delle operazioni negli aeroporti. La coordinazione tra enti, partner privati e istituzioni locali sarà fondamentale per realizzare questi ambiziosi progetti di sviluppo e consolidare la posizione della Calabria come hub strategico per il turismo e i trasporti in Italia.