La regione Calabria affronta la violenza di genere con un nuovo protocollo per l'emancipazione delle donne

La regione Calabria affronta la violenza di genere con un nuovo protocollo per l’emancipazione delle donne

In Calabria, un protocollo innovativo tra il Consiglio regionale e l’Aterp offre 15 alloggi per donne vittime di violenza, segnando un passo significativo nella lotta contro la violenza di genere in Italia.
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La regione Calabria affronta la violenza di genere con un nuovo protocollo per l'emancipazione delle donne - Gaeta.it

Affrontare la violenza di genere è un tema cruciale per la società contemporanea. Recentemente, un’importante iniziativa è stata lanciata in Calabria, dove il Consiglio regionale e l’Aterp hanno firmato un protocollo volto a favorire la protezione e l’emancipazione delle donne attraverso l’autonomia abitativa. Questo protocollo rappresenta il primo accordo di questo tipo in Italia e segna un passo significativo verso la realizzazione di politiche concrete e efficaci per combattere questo fenomeno devastante.

Il protocollo interistituzionale per la protezione delle donne

Durante la riunione che si è tenuta presso gli uffici dell’Aterp nella Cittadella regionale, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso ha messo in luce l’importanza di provvedimenti tangibili contro la violenza di genere. Questo accordo, siglato tra istituzioni pubbliche, prevede azioni coordinate per la protezione delle donne vittime di violenza e mira a definire con precisione un programma di lavoro efficiente. La riunione ha attivato una cabina di regia che lavorerà per monitorare l’implementazione del protocollo e garantire che le risorse vengano utilizzate in modo adeguato.

Il protocollo prevede l’assegnazione di 15 alloggi di edilizia pubblica, di cui tre per ciascuna provincia, destinati a donne che hanno subito violenza e ai loro figli. Questa iniziativa non solo fornisce un supporto immediato, ma rappresenta anche un modo per garantire stabilità alle donne mentre cercano di ricostruire la loro vita. Gli alloggi saranno disponibili per un anno, creando un’opportunità concreta per affrontare le difficoltà economiche e sociali che spesso accompagnano la violenza di genere.

L’impatto sociale dell’iniziativa

La commissaria di Aterp Calabria, Grazia Maria Carmela Iannini, ha sottolineato che la violenza di genere è un problema che interessa l’intera comunità. Antonio Mancuso ha enfatizzato il valore del protocollo quale passo cruciale nel contrastare la violenza. L’Aterp si è impegnata ad accompagnare le donne verso l’autonomia, contribuendo al loro percorso di recupero e emancipazione. L’assegnazione di alloggi, secondo la commissaria, è indispensabile per affrontare una crisi che non riguarda solo le singole vittime, ma il tessuto stesso della società.

Dopo la firma, il protocollo ha attirato l’attenzione del Senato della Repubblica, evidenziando l’originalità e l’unicità dell’iniziativa calabrese. Questo riconoscimento potrebbe fungere da volano per nuove politiche a livello nazionale, incentivando altre regioni a intraprendere azioni simili.

Lavoro sinergico per un obiettivo comune

Giuseppina Pino, che presiede l’Osservatorio regionale contro la violenza di genere e coordina la cabina di regia, ha espresso soddisfazione per la cooperazione tra Aterp e le associazioni locali. Questi sforzi congiunti puntano a garantire che le donne abbiano le condizioni necessarie per esplorare il loro potenziale e per apportare contributi significativi al progresso della società. Attraverso un approccio integrato, le istituzioni calabresi stanno creando un ambiente più sicuro e propenso al cambiamento sociale.

Pino ha anche annunciato che il 21 novembre si terranno gli Stati generali contro la violenza alle donne, un ulteriore passo di importanza verso la sensibilizzazione e la prevenzione di questo problema. L’evento rappresenterà una piattaforma per discutere delle sfide attuali e delle strategie future, coinvolgendo attivisti, esperti e rappresentanti delle istituzioni.

La lotta alla violenza di genere nella politica regionale

Pietro Molinaro, presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta, la corruzione e l’illegalità, ha fornito un’analisi positiva riguardo all’iniziativa intrapresa, elogiando l’impegno del presidente Mancuso. Molinaro ha definito la presenza nella cabina di regia come un segnale di efficacia e concretezza. Inoltre, ha evidenziato come il piano speciale legalità antiracket e antiusura preveda l’assegnazione di unità abitative affidate ad Aterp per le vittime di crimini, incluse quelle colpite da violenza di genere.

Questa sinergia tra istituzioni pubbliche e il mondo associativo sta portando avanti un progetto ambizioso, volto non solo a combattere la violenza, ma anche a creare un futuro di maggiore sicurezza e rispetto per tutte le donne. Il cammino è lungo e complesso, ma l’adozione di politiche concrete segna un punto di svolta nella lotta contro la violenza di genere in Calabria.

Ultimo aggiornamento il 30 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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