La regione lazio organizza un piano sanitario per le esequie di papa francesco e il giubileo degli adolescenti

La regione lazio organizza un piano sanitario per le esequie di papa francesco e il giubileo degli adolescenti

a Roma il 26 e 27 aprile la regione Lazio e Ares 118 attivano un piano sanitario con ambulanze, punti medici avanzati e volontari per le esequie di papa francesco e il giubileo degli adolescenti
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Il 26 e 27 aprile a Roma, durante le esequie di papa Francesco e il giubileo degli adolescenti, la Regione Lazio e Ares 118 garantiranno un ampio servizio sanitario con ambulanze, punti medici avanzati e volontari per gestire l’alta affluenza di pellegrini. - Gaeta.it

Il 26 e 27 aprile a Roma si svolgeranno eventi di grande richiamo come le esequie di papa francesco e il giubileo degli adolescenti, con la presenza di migliaia di pellegrini nella capitale. Per garantire un presidio sanitario adeguato e rispondere alle emergenze, la regione lazio ha predisposto un piano dettagliato coordinato da Ares 118. Il dispositivo prevede un’imponente presenza di ambulanze, squadre di soccorso a piedi e punti medici avanzati dislocati nei luoghi principali dell’evento, studiato per stare al passo con i flussi massicci di visitatori.

Il dispositivo di soccorso sanitario per le esequie di papa francesco

Il piano sanitario coprirà la giornata di sabato 26 aprile, giorno delle esequie di papa francesco, e rimarrà attivo per tutta la durata degli eventi legati al giubileo degli adolescenti il giorno successivo. Ares 118, l’azienda regionale per l’emergenza sanitaria del lazio, ha messo in campo 68 ambulanze e 130 squadre di soccorso a piedi. Queste ultime opereranno lungo i percorsi più frequentati dai pellegrini. Il servizio prenderà il via alle 7 del mattino e continuerà fino a quando non si concluderanno le manifestazioni.

Supporto medico avanzato e personale specializzato

Sono stati impiegati 6 punti medici avanzati, che funzioneranno come centri di primo intervento in grado di gestire casi medici anche complessi. Le 7 ambulanze medicalizzate saranno presidiate da personale specializzato pronto a intervenire in scenari di emergenza. Inoltre, altre 11 ambulanze infermieristiche affiancheranno i soccorsi per assistenze meno gravi o trasporti urgenti. È previsto anche l’impiego di un team Unidec, specializzato nella decontaminazione campale, fondamentale in casi di contaminazioni chimiche o biologiche.

Il contributo della protezione civile e la gestione dei volontari

La protezione civile nazionale rafforzerà l’apparato emergenziale mettendo a disposizione altre 50 ambulanze e 50 squadre di soccorso a piedi. Questi mezzi e operatori saranno distribuiti nei punti più affollati di Roma, modulando la presenza in base all’afflusso reale dei pellegrini e alle necessità che emergeranno durante gli eventi. La gestione di queste risorse sarà affidata a Ares 118 per un coordinamento univoco e fluido.

La protezione civile della regione lazio parteciperà attivamente alle operazioni di accoglienza e assistenza, con un impegno particolare nel giubileo degli adolescenti del 27 aprile. Centinaia di volontari si occuperanno di supportare i pellegrini, facilitando l’orientamento, la distribuzione di servizi essenziali e il presidio sanitario di base. La loro presenza sarà essenziale per far fronte al grande afflusso, soprattutto dei giovani, aiutando a mantenere l’ordine e la sicurezza.

Il numero europeo armonizzato 116117 e l’accesso alle cure non urgenti

Dal dicembre dello scorso anno Ares 118 ha assunto la gestione del numero europeo armonizzato 116117 per la regione lazio, attivo al momento nella città di Roma e nella sua provincia. Questo servizio permette ai cittadini di chiedere assistenza per cure mediche non urgenti o di bassa priorità, evitando così l’attraversamento delle emergenze. Sarà utile anche per i pellegrini e i visitatori stranieri grazie a un sistema di interpretariato telefonico dedicato.

Supporto e snellimento delle emergenze

Il numero fornisce un contatto diretto per supportare chi necessita di cure sul territorio in modo più rapido e mirato rispetto al classico 118. Le altre province del lazio saranno integrate in questo sistema entro il 2026. L’adozione del 116117 permette un alleggerimento delle strutture d’emergenza e favorisce un uso più appropriato delle risorse sanitarie, soprattutto in giornate con grande affluenza come quelle previste per le esequie e il giubileo.

Gli aspetti organizzativi messi in piedi dalla regione lazio e da Ares 118 garantiscono una copertura sanitaria intensa e mirata per accompagnare la città di Roma e i numerosi visitatori in due appuntamenti di grande rilevanza. Il modello di assistenza si basa su una rete capillare di mezzi e personale, pronta a intervenire in situazioni diverse e a gestire un flusso così elevato di persone.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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