La Regione Marche investe 26 milioni per sostenere oltre 215 aziende: dettagli sui bandi

La Regione Marche investe 26 milioni per sostenere oltre 215 aziende: dettagli sui bandi

La Regione Marche lancia bandi per 26 milioni di euro, sostenendo oltre 215 aziende locali nell’innovazione, sviluppo e ammodernamento tecnologico, rispondendo alle esigenze del tessuto economico.
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La Regione Marche investe 26 milioni per sostenere oltre 215 aziende: dettagli sui bandi - Gaeta.it

Un’importante iniziativa della Regione Marche si sta concretizzando con l’emissione di bandi destinati a promuovere l’innovazione e lo sviluppo per le aziende locali. Sorge in risposta alle necessità degli imprenditori che hanno presentato progetti di investimento, ma che non erano stati inizialmente selezionati nei fondi disponibili. Questo intervento rappresenta una significativa opportunità per le imprese marchigiane al fine di migliorare le loro capacità produttive e competitività nel mercato globale.

Investimenti e bandi attivi

La manovra del governo regionale, presentata a Palazzo Leopardi, coinvolge un investimento complessivo di circa 26 milioni di euro. Di questo importo, 10 milioni sono residui di bandi precedenti, mentre 15 milioni provengono da una riprogrammazione delle risorse già esistenti. L’assessore alle Attività Produttive, Andrea Maria Antonini, ha mostrato soddisfazione nel sottolineare come questa iniziativa abbia come obiettivo principale quello di fornire supporto a oltre 215 aziende marchigiane.

Oscillando tra differenti tipi di bandi, la Regione ha previsto misure specifiche per incentivare l’innovazione, la diversificazione dei prodotti e lo sviluppo di nuove linee produttive. Il bando per l’innovazione, inizialmente dotato di 28 milioni di euro, riceverà ulteriori 6 milioni, consentendo così di finanziare progetti di altre 50 imprese. Questo intervento rappresenta una vera e propria iniezione di liquidità e supporto alle aziende, che ora potranno concentrarsi su attività di ricerca e sviluppo.

Potenziamento delle infrastrutture locali

Un altro aspetto chiave di questa iniziativa regionale riguarda il bando per il rafforzamento delle infrastrutture locali, fondamentale per lo sviluppo dell’imprenditoria innovativa. Qui, alla dotazione iniziale di 7 milioni si aggiungono circa 2 milioni, portando il totale a più di 9 milioni di euro per supportare un numero limitato di sei progetti che, senza tale sostegno, sarebbero rimasti fermi. Le infrastrutture moderne sono essenziali per permettere alle aziende di essere competitive a livello nazionale e internazionale.

Parallelamente, la Regione Marche si sta concentrando sul sostegno per l’ammodernamento tecnologico, prevedendo un incremento di circa 14,5 milioni di euro ai fondi iniziali di 21,3 milioni. A questo capitolo potranno contribuire anche ulteriori 2,2 milioni da un fondo di rotazione, garantendo a oltre 150 aziende la possibilità di finanziare progetti già presentati, apportando quindi un significativo contributo alla loro crescita.

Attività di ricerca e nuovi bandi in arrivo

Si aggiunge al pacchetto di sostegni anche un intervento di 3,4 milioni di euro destinato a progetti di ricerca e sviluppo, che consentirà di attivare ulteriori otto iniziative imprenditoriali. Questa programmazione non solo garantirà l’innovazione, ma favorirà anche la nascita di nuove idee imprenditoriali, dall’alto potenziale di sviluppo.

Entro il primo semestre dell’anno corrente, la Regione prevede di pubblicare tre nuovi bandi: uno per il sostegno a progetti di industrializzazione di risultati della ricerca, l’altro per la ricerca industriale finalizzata al trasferimento tecnologico e un terzo per la promozione d’iniziative in rete per il riposizionamento competitivo a livello internazionale. Questi bandi amplieranno ulteriormente le opportunità per le aziende e faranno da volano per l’innovazione locale.

Risposta alle esigenze del tessuto economico

A fare eco a questi sviluppi, il presidente Francesco Acquaroli ha enfatizzato l’importanza di intervenire in un periodo complesso. I bandi già attivi mirano a rispondere a esigenze concrete delle aziende locali e non tutti i progetti presentati nei bandi passati avevano ricevuto finanziamenti. L’artigianato, in particolare, avrà un’attenzione speciale, con un bando dedicato di 9 milioni di euro che mira a migliorarne la competitività in un momento di sfide economiche.

Le azioni della Regione Marche sono il risultato di un continuo dialogo con le associazioni di categoria, tra cui Confindustria e Confartigianato, con cui sono state condivise le necessità e le opportunità da affrontare. La Regione si conferma tra i leader nell’utilizzo delle risorse europee, e il suo impegno si riflette nella programmazione di 130 milioni di risorse regionali, applicando strategie di cofinanziamento che mirano a creare un effetto leva concreto per attraversare questo periodo di transizione.

Le tempistiche per l’implementazione delle risorse sono ottimistiche. Alcuni bandi sono già pronti all’emissione, con aggiustamenti sui progetti che possono avvenire in tempi brevi. La Regione sta dimostrando efficienza nell’attuazione dei bandi, per mettere a terra progetti che possano dare il giusto impulso a un tessuto economico desideroso di riprendersi e rinnovarsi attraverso un’innovazione mirata e strategica.

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