la resistenza giovanile alle Alpi piemontesi: la seconda puntata di "fuochi d'artificio" su rai 1

la resistenza giovanile alle Alpi piemontesi: la seconda puntata di “fuochi d’artificio” su rai 1

La seconda puntata di “Fuochi d’artificio” su Rai 1 racconta le azioni coraggiose dei giovani partigiani piemontesi, tra rischi, rappresaglie naziste e legami familiari durante la Resistenza.
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La seconda puntata della miniserie "Fuochi d’artificio", in onda su Rai 1 il 22 aprile 2025, racconta le audaci azioni di quattro giovani partigiani piemontesi durante la Resistenza, tra rischi, rappresaglie e legami personali. - Gaeta.it

È in programma per martedì 22 aprile 2025, alle 21.20 su Rai 1, la seconda puntata di “Fuochi d’artificio“, la miniserie che racconta la storia di quattro giovani partigiani impegnati in un’azione di resistenza durante la seconda guerra mondiale sulle montagne piemontesi. Diretta da Susanna Nicchiarelli e tratta dal romanzo di Andrea Bouchard, la serie riprende le vicende di Marta, Davide, Sara e Marco, protagonisti di una lotta silenziosa contro l’occupazione nazista. La puntata approfondisce le loro azioni, le difficoltà e i rischi affrontati nel bel mezzo di un conflitto che coinvolge anche emozioni e legami personali.

l’impresa di marta e davide nella fortezza tedesca

La puntata si apre con l’episodio intitolato “Cinquemila stelle“. Marta e Davide Bertin, nonostante la giovane età, riescono a compiere un’azione audace che segna l’inizio della loro collaborazione attiva contro i nazisti. I due si introducono nella fortezza nemica riuscendo a tornare con informazioni importanti per le truppe partigiane che operano sulle Alpi. Marta si distingue per il coraggio e la rapidità d’intuito, mentre Davide sfrutta il suo ruolo, liberamente accettato anche dagli adulti, per raccogliere dettagli cruciali durante le conversazioni riservate tra i militari tedeschi e i collaborazionisti.

Il valore di questa azione consiste nel fatto che non si tratta solo di un episodio isolato ma dell’inizio di una serie di piccoli successi che sosterranno la resistenza locale. La presenza di Matteo, fratello maggiore di Davide e comandante di una brigata partigiana, sottolinea la continuità tra le diverse generazioni impegnate nel conflitto. Tuttavia, le operazioni portano anche conseguenze: il nuovo comandante tedesco, infastidito dalle incursioni, stabilisce una taglia sul gruppo di giovani noto come “Sandokan“. Questa decisione intensifica il pericolo, soprattutto per Sara, che rischia di essere riconosciuta e catturata, segnalando un aumento della tensione nel piccolo paese.

la crescita della tensione sul territorio

le conseguenze delle azioni e la risposta nazista

Nel secondo episodio, intitolato “Attraverso la notte“, la reazione dei nazi-fascisti si fa sentire con durezza. Una rappresaglia colpisce il paese, costringendo i ragazzi a sospendere momentaneamente le loro operazioni. Questo evento riporta alla luce il dolore che ancora vivono i nonni, testimoni di eventi tragici già vissuti in passato e mai dimenticati. Il clima di paura è palpabile, con l’oppressione che tocca ogni famiglia, amplificando le fragilità di quel momento storico.

Durante questo periodo, Marta scopre un dettaglio importante che riguarda sua madre, Cristina, violoncellista e insegnante di canto a Torino. La sua assenza, motivata da ragioni legate alla guerra, assume un significato più chiaro per Marta. Sapere che sua madre ha dovuto interrompere il lavoro per la situazione bellica dà a Marta uno slancio emotivo che si lega strettamente alla sua determinazione personale. Cristina rappresenta per Marta un modello di impegno e altruismo, elementi che la spingono a non mollare nonostante le difficoltà.

la prova dell’imboscata vicino a praverso

A un certo punto della puntata, Marta e Sara rimangono coinvolte in un’imboscata tesa nei dintorni di Praverso. L’attacco, avvenuto senza preavviso, mostra quanto il pericolo sia reale e li mette di fronte a una prova di sopravvivenza. In questa situazione, la solidarietà e il coraggio diventano essenziali per respingere la minaccia, confermando come il legame tra i giovani partigiani sia più che mai decisivo in un periodo dominato dalla violenza e dalla sfiducia.

dove seguire la miniserie “fuochi d’artificio”

La programmazione di Rai 1 prevede la messa in onda della seconda puntata di “Fuochi d’artificiomartedì 22 aprile 2025 a partire dalle 21.20. Chi preferisce seguire la serie in modo differente può consultare RaiPlay, la piattaforma ufficiale del servizio pubblico televisivo, che offre la possibilità di vedere gli episodi in diretta streaming o on demand.

Questa disponibilità facilita la visione agli spettatori con orari diversi, garantendo un accesso più ampio alla storia di questi giovani impegnati in una resistenza poco nota ma significativa. RaiPlay permette di entrare completamente nella narrazione, seguendo i passaggi della trama in ordine o recuperando le puntate precedenti per chi si fosse perso qualcosa.

I programmi televisivi del giorno, con film e altre trasmissioni di interesse, offrono ulteriori opzioni di intrattenimento. Ma “Fuochi d’artificio” mantiene un posto rilevante nella serata, proprio per la sua capacità di legare una narrazione intensa a eventi storici concreti, affrontando temi di guerra e amicizia in una chiave accessibile e coinvolgente.

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