La ricerca a favore della sclerosi multipla ha compiuto notevoli passi avanti, concentrandosi non solo sulla diagnosi ma anche sul momento precedente, al fine di anticipare e contrastare precocemente la malattia.
Focus sulla ricostruzione del danno
Il presidente Fism, Mario Alberto Battaglia, evidenzia l’importanza della ricerca incentrata sulla ricostruzione del danno causato dalla sclerosi multipla, puntando non solo sulla riabilitazione ma anche sull’utilizzo delle cellule adeguate per riparare la mielina danneggiata.
Sperimentazioni e finanziamenti per la ricerca
Le sperimentazioni sull’uomo, in corso anche attraverso la comparazione di diversi farmaci, sono cruciali per l’avanzamento della ricerca. È fondamentale continuare a investire in questo settore per offrire risposte concrete alle persone affette da sclerosi multipla, sia per migliorare la qualità di vita di chi ne è già colpito, sia per prevenire la malattia nelle generazioni future.
Le tre direttrici della ricerca
Battaglia sottolinea l’importanza di inserire le priorità di ricerca all’interno di una strategia globale, valorizzando il contributo dei pazienti per rispondere efficacemente alle esigenze legate alla sclerosi multipla. Le tre direttrici principali della ricerca riguardano il blocco della progressione della malattia, il recupero della funzione neuronale e l’obiettivo ambizioso di porre fine alla sclerosi multipla definitivamente.
Investimenti e collaborazioni internazionali
Fism ha stanziato ingenti risorse finanziarie per sostenere 188 progetti di ricerca nel biennio 2022-2024, con l’obiettivo di bloccare la malattia, ripristinare le funzioni compromesse e potenziare la prevenzione primaria. Grazie anche al contributo del 5xmille dei cittadini, si prevede un ulteriore finanziamento di 5 milioni di euro. Fism, insieme ad altre associazioni internazionali e alla Federazione internazionale per la sclerosi multipla, collabora attivamente per creare una strategia di ricerca globale.
Ultimo aggiornamento il 28 Maggio 2024 da Laura Rossi