Il fascino del cinema muto continua a catturare l’attenzione del pubblico, trasformandosi in un fenomeno noto come cine-concerto. Questo trend prevede la sonorizzazione dal vivo di film classici, una pratica che sta guadagnando terreno in numerose città italiane. Il Cinema Modernissimo di Bologna ha recentemente registrato il tutto esaurito proiettando “He Who Gets Slapped” di Victor Sjöström. La prossima tappa di questo viaggio affascinante è il Teatro Petrella di Longiano, dove il 21 febbraio si terrà un evento speciale: la sonorizzazione del celebre “Metropolis” di Fritz Lang, realizzata da un ensemble di musicisti di spicco, ognuno con un bagaglio artistico diverso ma uniti dall’amore per la musica e il cinema.
Metropolis: un capolavoro senza tempo
L’importanza del film “Metropolis“, uscito nel 1927, va oltre la mera visione di una pellicola. Considerato uno dei pilastri del cinema espressionista tedesco, questo lungometraggio ha avuto un impatto duraturo, ispirando generazioni di cineasti. Oggi, la sua influenza è evidente in numerose opere contemporanee, con titoli come “Blade Runner” di Ridley Scott e “Guerre stellari” di Georges Lucas che ne traggono spunto.
In un contesto delle società moderne, “Metropolis” presenta una visione profetica di un futuro che pare non aver perso la sua attualità . Nel film, una città futuristica è dominata da una ristretta elite di industriali che vivono in lussuosi grattacieli, in contrapposizione a una massa di lavoratori costretti a vivere e lavorare nei sotterranei. Questo contrasto sociale e la rappresentazione del potere e della sottomissione rimangono temi di vivo interesse anche nel 2025, dimostrando la capacità dell’opera di trascendere il tempo.
Un evento che unisce musica e cinema
La sonorizzazione di “Metropolis” al Teatro Petrella promette di essere un’esperienza unica. Sotto la direzione artistica di Biglia – Palchi in Pista, un circuito di Ater Fondazione, un gruppo di talentuosi musicisti avrà l’incarico di dare vita alle immagini del film. Tra i partecipanti ci sono nomi noti della scena musicale italiana come Corrado Nuccini dei Giardini di Mirò, Karim Qqru degli Zen Circus, Roberta Sammarelli dei Verdena e Xabier Iriondo degli Afterhours. Il loro contributo musicale sarà fondamentale per ricreare l’atmosfera suggestiva del film, accompagnando il pubblico in un viaggio sonoro che intreccia note e immagini.
Questa forma di espressione artistica non solo arricchisce la visione del film, ma consente anche al pubblico di rivivere emozioni intense in una dimensione collettiva. La presenza di diversi stili musicali contribuirà a rimodernare l’interpretazione di un’opera già di per sé innovativa, evidenziando l’eterogeneità del panorama musicale contemporaneo.
La trama di Metropolis: un allerta sociale
La trama di “Metropolis” si sviluppa attorno a Joh Fredersen, l’imprenditore che controlla la città dall’alto del suo grattacielo, e al suo figlio, Freder, che vive in un mondo illusorio e protettivo. La sua vita cambia radicalmente quando incontra Maria, un’insegnante che rappresenta la speranza del popolo oppresso. Ancor più travolgente è la sua scoperta delle dure condizioni dei lavoratori, che vivono in un ambiente spoglio e faticoso, privati dei diritti e della dignità .
L’opera di Lang non si limita a una semplice narrazione, ma offre una riflessione profonda sui temi dell’ingiustizia sociale, del controllo e della lotta per la libertà . L’inevitabile contrasto fra le due classi sociali diventa così simbolico, rendendo “Metropolis” un’opera non solo da vedere, ma da sentire nel profondo del cuore. Questa visione critica della società trova un’eco ancora viva nel presente, invitando il pubblico a riflettere sui parallelismi con la propria realtà .
La sonorizzazione live di “Metropolis” rappresenta, quindi, non solo una celebrazione del cinema muto, ma un’occasione per esplorare significati attuali e universali, rendendo l’esperienza più ricca e coinvolgente per tutti i partecipanti.