Negli ultimi anni, Guinness ha apportato significative innovazioni nei sistemi di spillatura e confezionamento della sua birra stout. La possibilità di gustare una pinta di Guinness alla spina in qualsiasi luogo è stata realizzata grazie a un piccolo e geniale dispositivo: il widget. Questo articolo esplorerà la storia, il funzionamento e l’importanza di questa tecnologia, mettendo in luce come sia diventata fondamentale per l’esperienza di consumo della famosa stout irlandese.
La storia del widget Guinness
Il viaggio del widget inizia nel 1959 con il lancio della Guinness Draught, ideata dal matematico e mastro birraio Michael Ash. Questo nuovo prodotto è stato introdotto per celebrare il 200° anniversario del birrificio originale di Guinness. Invece del tradizionale metodo di spillatura, che prevedeva l’uso di due botti da miscelare manualmente, la Guinness Draught ha portato una novità rivoluzionaria: la possibilità di essere erogata automaticamente attraverso un sistema alimentato a gas. Questa innovazione ha permesso di unire azoto e anidride carbonica, creando una birra dal gusto morbido, ricca di bollicine fini e da cui scaturisce una schiuma cremosa, che rimane un simbolo della Guinness.
Tuttavia, la nuova birra alla spina ha fatto emergere una sfida: come replicare questa esperienza anche in lattina? Durante gli anni ’60, sperimentazioni diverse hanno cercato di portare l’azoto e l’effetto della birra alla spina nei contenitori. Una delle prime soluzioni fu tentata nel 1978 con una bottiglia di Guinness che richiedeva un “iniziatore” per immettere il gas. Solo nel 1989, Guinness ha progettato un disco di plastica riempito di azoto da inserire nel fondo delle lattine. Questo esperimento, sebbene promettente, ha mostrato limiti, con la birra calda che spesso esplodeva o traboccava al momento dell’apertura.
Il grande passo in avanti si è avuto nel 1997, quando il mastro distillatore John Lunn ha creato quello che allora era conosciuto come “smoothifier” o “floating widget”. Questo dispositivo avrebbe cambiato per sempre il modo in cui i consumatori avrebbero vissuto il piacere della Guinness in lattina.
Come funziona il widget Guinness?
Oggi, il widget nella lattina di Guinness è una piccola sfera di plastica delle dimensioni di una pallina da ping-pong, dotata di due minuscole aperture. Ogni lattina di Guinness viene riempita con la birra e dotata di un widget prima della sigillatura, a cui viene aggiunto l’azoto. Quando la lattina viene aperta, il widget entra in azione. Il gas azoto fuoriesce dai forellini, forzando la birra a passare attraverso di essi e generando l’iconica ondata di schiuma. Questo processo consente di mantenere una carbonatazione che sarebbe impossibile con l’anidride carbonica utilizzata da molte altre birre.
L’importanza del widget non può essere sottovalutata. Se la Guinness dipendesse solo dall’anidride carbonica per la sua effervescenza, il risultato finale sarebbe notevolmente diverso: invece della caratteristica morbidezza e cremosità, la birra would risulterebbe più frizzante e amara. Come sottolineato da Ryan Wagner, ambasciatore nazionale di Guinness, senza il widget la birra sarebbe poco più che una versione piatta, perdendo la prestigiosa esperienza di beveraggio che i fan cercano in ogni lattina di Guinness.
Grazie a questo ingegnoso accessorio, ogni lattina di Guinness riesce a creare un’illusione perfetta di una birra spillata al bar, garantendo una schiuma densa e un colore scuro intenso. Il widget non solo attiva la carbonatazione, ma contribuisce anche a fare in modo che il sapore della birra risulti ricco e avvolgente, creando un equilibrio perfetto fra l’aroma e la consistenza.
Il widget: un simbolo di tradizione e innovazione
Il widget nella lattina di Guinness è più che un semplice accessorio; è una sintesi di ingegnosità e tradizione che ha reso accessibile un’esperienza di qualità, spesso considerata esclusiva dei pub. Con la sua tecnologia unica, Guinness ha trovato il modo di garantire che, ovunque i consumatori si trovino, possano gustare una stout dall’effetto nitro, proprio come se fosse spillata direttamente da un rubinetto.
Questa piccola innovazione ha permesso alla Guinness di rimanere all’avanguardia nel settore della birra, mantenendo viva la tradizione di un marchio che porta con sé la storia irlandese. Con il widget, non è solo la birra stessa a essere apprezzata, ma anche la cultura e l’artigianalità che essa rappresenta. In un mercato in costante evoluzione, Guinness continua a dimostrare come si possa combinare progresso tecnologico e amore per la tradizione, proponendo sempre qualcosa di unico ai propri bevitori.