Il mondo del turismo sta vivendo una trasformazione radicale grazie all’adozione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e l’analisi dei big data. Questi strumenti digitali si presentano come leve fondamentali per migliorare l’esperienza dei viaggiatori e accrescere la competitività del settore. Durante il convegno “Trasformazione Digitale e Turismo“, organizzato dall’Associazione Altero Matteoli a Como, esperti nazionali e regionali si sono riuniti per condividere idee e strategie su come il digitale possa plasmare il futuro del turismo.
L’importanza del turismo per la crescita economica
Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, ha aperto i lavori dell’incontro sottolineando il ruolo cruciale del turismo nell’economia locale. Durante il suo intervento, ha messo in evidenza come il settore non rappresenti solo una risorsa culturale, ma anche una vera e propria bolla di crescita economica, capace di incidere profondamente sulle comunità. “Il turismo”, ha affermato, “è una politica economica che deve essere coltivata con attenzione e impegno.”
La presenza di figure istituzionali e rappresentanti del settore, come il sottosegretario di Stato Alessio Butti e la presidente dell’Osservatorio Nazionale del Turismo Magda Antonioli, ha arricchito la discussione. Mazzali ha espresso gratitudine verso i partecipanti per il loro contributo e il supporto a un comparto sempre più centrale per il futuro della Lombardia e dell’Italia.
Risultati record per il turismo lombardo
Un altro punto saliente dell’intervento dell’assessore è stato il trionfo dei numeri del turismo in Lombardia. Nel 2024, la regione ha raggiunto la straordinaria cifra di 53,5 milioni di pernottamenti, un incremento che segna un +10% rispetto all’anno precedente, con il 67% dei turisti provenienti dall’estero. Questi risultati evidenziano l’attrattività della Lombardia come meta turistica di prim’ordine in Europa.
Mazzali ha indicato che tali successi sono frutto di sforzi mirati nella promozione e nell’ottimizzazione dell’esperienza turistica. Il potenziale turistico è enorme, e il compito delle istituzioni è quello di continuare a investire in questa direzione per garantire un’ulteriore crescita e sostenibilità.
Il digitale come leva strategica
Uno dei temi più rilevanti emersi nel convegno è stato l’utilizzo del digitale per migliorare l’esperienza turistica. L’assessore Mazzali ha evidenziato come l’adozione di tecnologie moderne possa portare a un’esperienza più personalizzata e accessibile. L’intelligenza artificiale, in particolare, permette agli operatori del settore di comprendere meglio le preferenze dei viaggiatori e di creare servizi su misura.
Tuttavia, l’assessore ha anche sottolineato che la tecnologia non deve sostituire l’elemento umano dell’ospitalità. L’empatia e la professionalità degli operatori sono fondamentali e, secondo Mazzali, costituiranno sempre il fulcro dell’eccellenza nel servizio turistico. La sfida è pertanto trovare un equilibrio tra innovazione tecnologica e una gestione umana dell’accoglienza.
Verso un turismo sostenibile e diversificato
“Le nuove tecnologie possono favorire un turismo più sostenibile”, ha affermato Mazzali, parlando della capacità del digitale di indirizzare i flussi turistici verso mete meno conosciute, ma altrettanto affascinanti. Questo approccio non solo contribuisce a evitare sovraffollamenti, ma promuove anche la valorizzazione delle risorse locali.
La Regione Lombardia ha avviato la creazione di un nuovo Osservatorio per il Turismo e l’Attrattività Regionale, un’iniziativa mirata a raccogliere e analizzare dati fondamentali per orientare le politiche turistiche. Mazzali ha evidenziato come conoscere il mercato e le sue dinamiche sia cruciale per pianificare investimenti mirati in infrastrutture e servizi, migliorando la programmazione strategica del settore.
Il potenziale del futuro turistico in Lombardia
Guardando al futuro, Mazzali ha concluso il suo intervento parlando di come il turismo lombardo possa e debba continuare a innovarsi. “La chiave del nostro successo sta nella capacità di offrire esperienze di qualità e un’accoglienza attenta”, ha spiegato. La Lombardia si posiziona quindi come un esempio da seguire in questa trasformazione, puntando a diventare un leader nel suo settore.
La capacità di combinare tradizione e tecnologia, insieme all’impegno delle istituzioni e degli operatori, potrà davvero fare la differenza nel panorama turistico nazionale ed europeo.