La recente decisione del Consiglio di Stato ha dato il via libera al progetto di valorizzazione della Rocca di Calascio, ribadendo il ruolo cruciale di questo sito storico nell’ambito del Bando Borghi del PNRR, legato a un finanziamento di 20 milioni di euro. L’assegnazione del bando a Calascio è il risultato di un lavoro accurato e di un’intera strategia destinata a promuovere il patrimonio culturale regionale. Il Comune di Calascio esprime soddisfazione per questa conferma, evidenziando come il progetto non solo avvantaggi la località , ma anche l’intero territorio abruzzese.
decisione del consiglio di stato e significato del progetto
Il Consiglio di Stato ha recentemente respinto il ricorso presentato dal Comune di Lama dei Peligni, il quale chiedeva l’annullamento della graduatoria che aveva assegnato a Calascio la vincita del Bando Borghi. Questa decisione non solo conferma la validità del progetto legato alla Rocca di Calascio, ma sottolinea anche l’importanza del sito come patrimonio storico. Il bando, parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, rappresenta un’opportunità unica per revitalizzare i borghi italiani, e Calascio si è dimostrato un candidato di rilevo.
Nella nota diffusa dal Comune, vengono sottolineati gli obiettivi a lungo termine del progetto, con l’intento di valorizzare non solo la Rocca, ma l’intera area circostante. Questa valorizzazione è vista come un modo per stimolare il turismo e l’economia locale, creando opportunità di sviluppo sostenibile. La Rocca di Calascio, famosa per le sue suggestive vedute e la sua storia, è un simbolo dell’Abruzzo e della sua eredità culturale, motivo per cui la sua preservazione è essenziale.
le parole del sindaco di calascio, paolo baldi
Il Sindaco di Calascio, Paolo Baldi, ha commentato con entusiasmo la notizia, evidenziando che l’approvazione del Consiglio di Stato rappresenta un’importante conferma dell’impegno della comunità nella valorizzazione del patrimonio abruzzese. Baldi ha dichiarato che il progetto si propone di guardare al futuro, ma non dimentica le proprie radici storiche. La Rocca di Calascio deve essere vista non soltanto come un monumento, ma come un centro di attrazione culturale, pronto a coinvolgere residenti e visitatori.
Sotto la sua guida, il Comune sta lavorando per trasformare la Rocca in un punto di riferimento per il turismo culturale. L’obiettivo è quello di unire memoria storica e innovazione, promuovendo un’immagine dell’Abruzzo che valorizza la tradizione mentre si guarda alle sfide del futuro. La visione espressa dal sindaco riflette una strategia chiara di promozione locale, sottolineando il valore intrinseco della Rocca e la responsabilità della comunità nel suo mantenimento.
precedenti successi legati alla rocca di calascio
Il percorso per la valorizzazione di Rocca di Calascio ha già visto risultati significativi. Già nel 2022, il TAR d’Abruzzo aveva respinto un ricorso simile di un altro comune abruzzese, confermando l’assegnazione dei fondi per la recupero e valorizzazione della Rocca. Questa serie di eventi dimostra come la Rocca stia diventando un simbolo non solo per Calascio, ma per l’intera regione.
La memoria storica di questo luogo, combinata con gli investimenti previsti dal PNRR, offre una chance irripetibile per il rafforzamento delle comunità locali. L’interesse per progetti come quello di Calascio non è solo un traguardo economico, ma rappresenta una riconferma della valorizzazione culturale, portando con sé l’idea di un Abruzzo più unito nella difesa e promozione della propria storia.
Risposta a queste sfide è fondamentale per la riuscita del progetto, che gioca un ruolo cruciale nell’immagine che l’Abruzzo proietta all’esterno. La Rocca di Calascio, grazie alla sua storia e alla sua bellezza, potrebbe diventare un modello di attrazione culturale e turistica, capace di rispondere non solo a queste esigenze ma anche alle aspettative dei futuri visitatori.
Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Marco Mintillo