La Roma Femminile fa il colpaccio a Sassuolo: vittoria da 3-1 nella semifinale di andata di Coppa Italia

La Roma Femminile fa il colpaccio a Sassuolo: vittoria da 3-1 nella semifinale di andata di Coppa Italia

La Roma Femminile conquista un vantaggio significativo nella semifinale di Coppa Italia, battendo il Sassuolo 3-1 grazie a una prestazione dominante, ma le padrone di casa riaprono i giochi con un gol finale.
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La Roma Femminile fa il colpaccio a Sassuolo: vittoria da 3-1 nella semifinale di andata di Coppa Italia - Gaeta.it

Una prestazione coraggiosa e incisiva ha caratterizzato la semifinale d’andata di Coppa Italia Femminile tra Sassuolo e Roma, dando alle giallorosse un vantaggio significativo nella lotta per l’accesso alla finale. Il team allenato da Alessandro Spugna ha mostrato determinazione e abilità fin dai primi minuti, mettendo in evidenza il proprio dominio sul campo. Il match, ricco di azioni entusiasmanti e colpi di scena, ha visto il Sassuolo cercare di recuperare ma alla fine ha dovuto arrendersi alla solidità delle avversarie.

La partenza fulminante della Roma

Il match è iniziato con una sorprendente accelerazione da parte della Roma Femminile. Nemmeno il tempo di sistemarsi e le giallorosse erano già in vantaggio. Solo tre minuti trascorsi e Giugliano ha scagliato un tiro che, deviato da Viens, ha sorpreso il portiere del Sassuolo. L’intensità della Roma ha letteralmente messo sotto pressione le avversarie, costrette a inseguire sin dall’avvio. La situazione è diventata critica per il Sassuolo quando Dragoni e Di Guglielmo hanno sfiorato il raddoppio con tiri pericolosi che hanno costretto la difesa a un grande lavoro di copertura.

La Roma non si è fermata e, al 26’, ha trovato il raddoppio grazie a Corelli, la più reattiva nell’approfittare di un cross preciso di Haavi. Questo ulteriore gol ha dato ulteriore energia alla squadra, che ha continuato a dominare il gioco, pur con qualche tentativo di reazione da parte del Sassuolo. L’atteggiamento aggressivo e la voglia di non lasciare spazi alle rivali ha reso il primo tempo praticamente senza storia, con la Roma che gestiva il possesso e si cimentava in azioni di attacco.

Un secondo tempo di controllo e opportunismo

Alla ripresa, la Roma ha mantenuto il controllo della partita. Le giallorosse sono rimaste concentrate nella metà campo avversaria, continuando a creare occasioni da gol. L’allenatore Spugna ha saputo guidare la squadra con scelte mirate, sostituendo e ruotando i giocatori per mantenere l’intensità. Al 74’, Giugliano, ormai vera protagonista del match, ha deciso di scrivere il suo nome sul tabellino: con un incredibile tiro dalla distanza ha firmato il terzo gol. La sua conclusione, che ha colpito sotto l’incrocio dei pali, ha fatto esplodere di gioia i tifosi accorsi al seguito delle giallorosse.

Con il punteggio fissato sul 3-0, sembrava che la Roma avesse chiuso i conti, ma nel finale il Sassuolo ha riaperto le speranze con un gol di Mihalic. Il tap-in dell’attaccante ha permesso alle padrone di casa di lasciare il campo con una rete, che dà una certa inquietudine in vista del match di ritorno. Questo gol, pur non cambiando il corso della partita, rappresenta un elemento di motivazione per il Sassuolo, che avrà ora una chance di battere la Roma nel confronto di ritorno.

Le formazioni in campo e i dettagli del match

Ecco il riepilogo delle formazioni utilizzate dalle due squadre nel corso della semifinale. Il Sassuolo ha schierato un 3-4-1-2 con Lonni in porta e una difesa composta da Brustia, Caiazzo e Pleidrup. Il centrocampo ha visto De Rita, Sabatino, Orsi e Philtjens, supportando l’attacco con Missipo, Fisher e Chmielinski. In panchina, a disposizione del tecnico Gian Loris Rossi, c’erano Durand, Di Nallo, Mella, Hagemann, Gallazzi, Fusini, Monterubbiano e Girotto.

La Roma ha risposto con un 4-3-3, con Kresche tra i pali e una difesa formata da Thøgersen, Minami, Linari e Di Guglielmo. A centrocampo, Greggi, Giugliano e Dragoni hanno segnato il ritmo, mentre in attacco Corelli, Viens e Haavi hanno sprigionato la loro creatività. In panchina, tra le opzioni di Spugna, c’erano Ceasar, Aigbogun, Oladipo, Cissoko, Kim, Troelsgaard e Merolla. L’arbitro che ha diretto la gara è stato Jules Roland Andeng Tona Mbei, affiancato dagli assistenti Matteo Cardona e Bruno Galigani.

Ritorno in programma con maggiore intensità

Con un risultato di 3-1 in favore della Roma, il match di ritorno promette di essere un evento ad alta tensione. Le giallorosse, forti di questo margine chiaramente favorevole, dovranno affrontare il ritorno consapevoli della pressione che sarà addosso al Sassuolo, desideroso di ribaltare la situazione. Chi avrà la meglio nella seconda sfida? Sarà interessante vedere come entrambe le squadre si prepareranno e risponderanno alle sfide emotive e tecniche che affronteranno.

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