La squadra della roma ha dedicato una mattinata al ricordo di papa francesco, recandosi in delegazione in piazza san pietro. L’evento ha avuto luogo mentre le autorità ecclesiastiche spostavano la salma del pontefice da santa marta a san pietro, in vista delle esequie. Questo momento ha influenzato l’organizzazione del club, che ha modificato il calendario delle partite e degli incontri previsti nelle prossime settimane.
La delegazione della roma incontra piazza san pietro per l’ultimo saluto a papa francesco
Questa mattina, intorno alle 10, una rappresentanza della roma è arrivata a piazza san pietro attraversando la porta del perugino. Alla visita hanno partecipato il tecnico ranieri, insieme a dirigenti come ghisolfi e giocatori quali pellegrini, mancini, cristante, dybala, soulé e paredes. La presenza di giocatori chiave, incluso il capitano e il vice capitano, ha sottolineato l’importanza del gesto per il club. Lo spostamento della salma del pontefice da santa marta a san pietro, deciso il giorno precedente, ha fatto da sfondo a questo ultimo omaggio della roma.
La scelta di una delegazione così significativa comprende gli argentini del gruppo, data la nazionalità di papa francesco, e testimonia la vicinanza del club a un momento doloroso per la città e per il mondo intero. Dybala, in particolare, aveva già espresso pubblicamente il proprio rispetto nei giorni precedenti, durante una trasmissione da madrid, ricordando la passione del papa per il calcio e affermando che la sua scomparsa rappresenta una perdita enorme sotto ogni punto di vista.
L’impatto della scomparsa del papa sul calendario della roma
Dopo la morte di papa francesco, gli impegni della roma hanno subito cambiamenti significativi. Il viaggio programmato a milano è stato posticipato di un giorno: la partenza da roma è slittata da venerdì a sabato. Questo ha portato a modifiche anche riguardo agli appuntamenti ufficiali del club, tra cui la conferenza stampa dell’allenatore ranieri, prevista inizialmente per oggi. Anche la consegna del progetto dello stadio, prevista tra il 21 e 22 aprile, è stata rinviata in attesa che la situazione si stabilizzi.
Rispetto e organizzazione durante il lutto nazionale
Questi spostamenti riflettono non solo la volontà di rispetto verso la figura di papa francesco, ma anche le difficoltà nell’organizzarsi in un momento di lutto nazionale. Il club ha voluto dimostrare sensibilità , sospendendo temporaneamente alcune attività ufficiali per focalizzarsi sulla commemorazione di una figura tanto rilevante per la comunità . La vicinanza espressa attraverso la visita in piazza san pietro ha caratterizzato questi giorni intensi per la roma, che ha mostrato attenzione verso le vicende cittadine e nazionali.
La dimensione emotiva del lutto per papa francesco nel mondo sportivo
L’omaggio della roma a papa francesco rappresenta un momento di condivisione e riflessione, che si è manifestato anche in altre parti del mondo sportivo e non solo. La figura del pontefice, conosciuta per il legame con il calcio e la sua attenzione ai valori umani, ha suscitato rispetto anche nei club e negli atleti di diverse nazionalità .
Paulo dybala, da sempre legato a papa francesco per ragioni culturali e personali, ha espresso parole che evidenziano il vuoto lasciato dalla sua scomparsa. Il legame tra sport e spiritualità emerge con chiarezza, mostrando come la presenza del papa fosse sentita e apprezzata ben oltre gli ambiti religiosi. Il gesto della roma, con una delegazione che ha varcato la porta del perugino per salutarlo, conferma il ruolo della squadra nel reagire agli eventi sociali e nella costruzione di un’identità capace di andare oltre il gioco sul campo.
La commemorazione ha incrociato momenti di dolore e di rispetto, rappresentando un passaggio importante per il club giallorosso e per la città di roma tutta. Di fronte a un evento che ha scosso la comunità , la risposta immediata della roma si è tradotta in un segno tangibile di vicinanza.