La Rustica: nascono gli spazi di coworking e socialità con la prima Officina Municipale di Roma

La Rustica: nascono gli spazi di coworking e socialità con la prima Officina Municipale di Roma

L’Officina Municipale di Roma, inaugurata il 2 ottobre 2023, trasforma un edificio abbandonato in un centro di coworking e socializzazione per famiglie e giovani, promuovendo inclusività e opportunità lavorative.
La Rustica Nascono Gli Spazi La Rustica Nascono Gli Spazi
La Rustica: nascono gli spazi di coworking e socialità con la prima Officina Municipale di Roma - Gaeta.it

L’ex sede dei servizi anagrafici di via Dameta, un edificio fino ad oggi in stato di abbandono e soggetto a vandalismi, sta per subire una profonda trasformazione. Inaugurato il 2 ottobre 2023, questo locale diventerà la prima Officina Municipale di Roma, un innovativo centro di coworking e socializzazione che si propone di rispondere alle esigenze dei cittadini, in particolare alle famiglie e ai giovani.

L’inaugurazione e il significato del progetto

Il progetto responsabile dell’apertura dell’Officina Municipale è stato concepito per stimolare la socialità e il lavoro nel territorio di La Rustica, un’area che ha storicamente carenza di spazi di aggregazione. Ispirato a modelli già affermati in paesi come Spagna e Francia, l’ufficio ha come obiettivo la creazione di un hub multifunzionale, in cui le politiche sociali attive possano interagire con le opportunità lavorative. La sessione di inaugurazione occorrerà nel pomeriggio, incoraggiando la partecipazione della comunità locale. La sua realizzazione è stata peraltro possibile grazie a un bando locale che ha visto la collaborazione tra il Municipio V, la cooperativa Nuove Risposte e la Regione Lazio, sostenuta dai fondi europei del programma FSE+ 2021-2027.

La riqualificazione degli spazi è stata resa possibile da un investimento di circa 250mila euro, che non solo ha trasformato l’ex ufficio in un ambiente moderno e funzionale ma ha anche segnato una tappa importante per La Rustica, contribuendo a un cambiamento sociale e culturale significativo.

Servizi e opportunità al nuovo spazio

A partire dal 2 ottobre, l’Officina Municipale sarà aperta dal lunedì al venerdì, offrendo 10 postazioni di coworking da utilizzare individualmente o in piccoli gruppi. Particolare attenzione è rivolta alle lavoratrici con figli, così come ai giovani under 35, ai quali sono riservate modalità di accesso agevolato. Inoltre, l’officina organizzerà diverse attività ricreative, tra cui doposcuola e laboratori creativi per bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni. Queste iniziative punteranno ad utilizzare tecnologie avanzate e strumenti innovativi per stimolare l’apprendimento e la creatività.

Una caratteristica distintiva di questo spazio è l’area dedicata ai piccoli animali domestici, un elemento che sottolinea l’intento di favorire l’inclusività totale. Questa innovazione consentirà a chi frequenta l’ufficio di accedere ai servizi senza dover lasciare i propri amici a quattro zampe a casa. Il progetto prevede una gestione attenta, garantendo il rispetto delle pari opportunità e dando priorità alle persone in situazioni di maggiore fragilità.

Il ruolo dell’operatore di quartiere

Una delle novità introdotte da questo progetto sarà l’inserimento dell’operatore di quartiere, una figura professionale che avrà il compito di fungere da connessione tra i cittadini e i servizi locali. Questa figura sarà in grado di fornire informazioni utili e suggerimenti per l’utilizzo efficiente dei servizi, dai professionisti locali ai sistemi di mobilità condivisa, includendo bici, auto e monopattini elettrici.

Il ruolo dell’operatore di quartiere si inserisce in una visione più ampia di creazione di una rete sociale che promuove l’interazione della comunità e il supporto reciproco. Questo approccio mira a valorizzare le risorse presenti nel quartiere e a facilitare la vita di tutti i cittadini, fornendo risposte concrete ai loro bisogni quotidiani.

L’evento di lancio dell’officina municipale

L’inaugurazione dell’Officina Municipale vedrà la presenza di figure di spicco, quali Elisa Paris, presidente della cooperativa Nuove Risposte, Mauro Caliste, presidente del Municipio V, e gli assessori Edoardo Annucci, delegato ai Fondi europei e regionali, e Sergio Scalia, responsabile del Patrimonio. L’evento sarà ulteriormente arricchito dalla partecipazione di Marta Bonafoni, consigliera regionale e sostenitrice della normativa sulle officine municipali.

Questo evento rappresenta non solo un passo avanti per La Rustica, storicamente in difficoltà per l’assenza di spazi di aggregazione, ma anche il riconoscimento della volontà della comunità di affrontare le sfide del presente con strumenti innovativi e collaborativi. Con la riqualificazione di un edificio un tempo simbolo di degrado, si segna l’inaugurazione di un centro sociale e culturale che pone al centro la vita della comunità e la creazione di opportunità per tutti.

La nuova Officina Municipale di Roma, pertanto, si presenta come un modello di sviluppo esemplare, mirato a integrare socialità, lavoro e innovazione. Un’opportunità che potrebbe aprire la strada a future iniziative simili nei diversi quartieri della capitale, rispondendo così alle varie esigenze dei cittadini.

Change privacy settings
×