La Sagra del Carciofo Romanesco, un appuntamento emblematico per la città di Ladispoli, torna in scena con la sua settantaduesima edizione, confermandosi come punto di riferimento per la tradizione gastronomica italiana. Da venerdì 11 a domenica 13 aprile, la manifestazione celebrerà non solo il carciofo romanesco, ma anche la cultura e l’unione che caratterizzano questa festa accattivante. Il sindaco Alessandro Grando ha recentemente annunciato l’assegnazione del riconoscimento “Sagra di Qualità”, conferito dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, a sottolineare l’importanza e il valore di questa manifestazione.
Un programme ricco di attività e degustazioni
Per riscaldare gli animi e iniziare a prepararsi all’evento principale, la “Bi-Settimana Gastronomica” permetterà di gustare prelibatezze a base di carciofi nei ristoranti della città, dal 4 al 6 aprile. La manifestazione comincerà in modo festoso con “Aspettando la Sagra…“, che si svolgerà in piazza Rossellini dove gli stand dei produttori locali saranno operativi dalle 10:00 alle 22:00, offrendo degustazioni e vendite di prodotti freschi e locali. L’incontro con la tradizione culinaria locale proseguirà il 5 aprile con la sfilata della Fanfara dei Carabinieri a cavallo, che si muoverà da via Corrado Melone fino a piazza dei Caduti, per poi tenere un concerto in onore dei 75 anni della Pro Loco di Ladispoli, un momento da non perdere all’interno di questo ricco calendario di eventi.
La festa del carciofo: attività e spettacoli per tutti
La Sagra, prevista nel weekend dall’11 al 13 aprile, inclusa la XV Fiera Nazionale, promette un’ampia gamma di esperienze. In piazza dei Caduti, “Piazza dei Sapori d’Italia” presenterà prodotti gastronomici provenienti da diverse regioni italiane, tra cui Abruzzo, Calabria, Campania, Sardegna, Sicilia, Veneto e Lazio. Ai partecipanti sarà offerta l’opportunità di esplorare diverse specialità culinarie, con particolare attenzione ai prodotti tipici del Lazio, rappresentati in ben quattro stand della Pro Loco. Durante l’evento, via Duca degli Abruzzi ospiterà mostre di arti visive e artigianato locale, creando un’atmosfera di festa e tradizione.
La piazza Rossellini, il cuore della Sagra, sarà anch’essa protagonista con l’esposizione di straordinarie sculture realizzate dai produttori locali. I visitatori avranno la possibilità di votare le opere sul sito del Comune di Ladispoli e potranno anche acquistare i famosi carciofi romanesco, disponibili solo presso gli stand identificati con il logo ufficiale del Comune.
Un evento che sostiene l’economia locale
Marco Porro, assessore al turismo, ha messo in risalto l’importanza della Sagra del Carciofo come evento cruciale per la città. Le migliaia di visitatori previsti non solo celebreranno la tradizione culinaria, ma contribuiranno anche a stimolare l’economia locale, portando un significativo flusso di visitatori che avrà ricadute positive sul commercio e sul turismo. Il programma, elaborato in collaborazione con la Pro Loco, include eventi e attrazioni in grado di soddisfare tutti i gusti, rendendo la Sagra un’occasione ideale per familiarizzare con la cultura locale.
Spettacolo di fuochi d’artificio per una chiusura indimenticabile
Claudio Nardocci, presidente della Pro Loco, ha anticipato che l’evento si concluderà tradizionalmente con uno spettacolo di fuochi d’artificio, un finale che promette di incantare i presenti e di lasciare un ricordo indelebile. La Sagra del Carciofo Romanesco rappresenta, più di ogni altra cosa, un omaggio a questo prodotto unico e simbolico, il carciofo romanesco, che trova nella fertile terra vulcanica di Ladispoli il proprio habitat ideale. Con la rinnovata energia e l’entusiasmo, la manifestazione si prepara a far vivere un’altra storica edizione, richiamando l’attenzione di appassionati e turisti da ogni angolo d’Italia.