Cori si prepara ad accogliere la “Sagra del Prosciutto cotto al vino di Cori con pane, olio, vino e dolci” il 2 e 3 novembre, un evento che promette di incantare gli occhi e deliziare il palato. Questa manifestazione rientra in un progetto più ampio volto a promuovere il turismo enogastronomico e culturale della zona, abbinando le tradizioni culinarie locali a momenti di arte, spettacolo e storia. Con l’area del Tempio di Ercole come cornice scenografica, la sagra non è solo l’occasione per degustare specialità locali, ma anche un’importante vetrina per il talento e la cultura del territorio.
Un evento dedicato all’enogastronomia e alla cultura locale
La “Sagra del Prosciutto cotto al vino di Cori”, organizzata dall’Associazione Culturale “Il Corace”, si propone di celebrare le eccellenze enogastronomiche locali e di esplorare le ricchezze storiche e culturali della zona. Con il sostegno del Comune di Cori e patrocini da enti come la Regione Lazio e la Camera di Commercio di Frosinone Latina, l’evento prevede la partecipazione di circa 30 produttori locali. Questo è un chiaro segnale di quanto si desideri valorizzare il territorio, non solo attraverso il cibo, ma anche mediante l’arte, il folklore e le tradizioni.
Gli organizzatori si sono impegnati a presentare al pubblico un evento coinvolgente, ricco di esperienze culinarie, ma anche di intrattenimento. Durante il weekend, suoni e colori si fonderanno per rendere omaggio alla bellezza di Cori. L’arrivo degli sbandieratori del Leone Rampante di Cori, previsto per sabato alle 15:30, segnerà l’inizio della manifestazione e darà il via a un pomeriggio di festeggiamenti che proseguirà con l’apertura degli stand e diverse esposizioni.
Protagonista il prosciutto cotto al vino
Il prosciutto cotto al vino di Cori è senza dubbio il protagonista della festival. Questo prodotto, inserito nell’Elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali del Lazio, è il frutto di una lunga stagionatura in cui viene abbinato al fieno di erba medica e aromatizzato con erbe aromatiche come salvia e rosmarino, per poi essere cotto nel vino bianco locale. La delicatezza e il sapore di questo eccellente prosciutto saranno protagonisti in numerose degustazioni, dando ai visitatori l’opportunità di conoscere da vicino le tecniche di preparazione e il valore della tradizione gastronomica di Cori.
In aggiunta, l’evento offrirà un’importante occasione di riflessione sul tema del “Turismo enogastronomico e culturale presente e futuro”. Questo incontro, previsto per domenica 3 novembre alle 10:30, promette di coinvolgere esperti e appassionati in un dibattito su come coniugare l’ospitalità locale con le meraviglie enogastronomiche del territorio. L’evento rappresenta quindi anche un momento fondamentale per stimolare il dialogo tra produttori e turisti, puntando sull’eccellenza delle risorse locali.
Un programma ricco di eventi e attività
Oltre alla celebrazione del prosciutto, la sagra di Cori propone un ricco programma di eventi e attività per adulti e bambini. Sabato, a partire dalle 17:30, si potrà assistere alla presentazione del libro “La scelta”, con l’autore Sigfrido Ranucci, un’opportunità per gli amanti della letteratura di avvicinarsi a temi di rilevanza attuale attraverso la narrazione.
In aggiunta, saranno organizzate escursioni in bici tra vigneti e oliveti, curate da Ciclowine, e passeggiate nella bellezza dei luoghi storici di Cori, come il monumento nazionale dell’oratorio dell’Annunziata e la chiesa di Sant’Oliva, a cura della Pro Loco. Inoltre, l’ente Carosello si occupa di allestire una mostra dei costumi del Carosello storico dei Rioni, un’occasione unica per esplorare la tradizione folkloristica del Comune laziale.
Il programma non finisce qui! Gli eventi “Cori dell’olio e delle olive” sono in cantiere e animeranno ulteriormente le giornate di festa, dando spazio a degustazioni e approfondimenti sul prezioso olio della regione, un altro simbolo di qualità e caratteristiche del luogo.
La “Sagra del Prosciutto cotto al vino di Cori” si preannuncia quindi come un evento imperdibile per chi vuole vivere a pieno l’essenza culturale e gastronomica di questo territorio, unendo le delizie della tavola a un’esperienza immersiva tra arte e tradizione.