La Sagra delle Sagne col baccalà, un evento che celebra la tradizione culinaria del piccolo borgo di Pisoniano, si svolgerà il 16 agosto, il giorno successivo a Ferragosto. Questa festa, che richiama turisti e residenti, è un’opportunità per gustare un piatto tipico preparato con ingredienti freschi e genuini, in un’atmosfera di convivialità. Con trecento uova fresche e pomodori di stagione, la sagra rappresenta un autentico viaggio nei sapori della tradizione locale, accompagnata da un vino servito gratuitamente. Scopriamo insieme cosa attende i partecipanti a questa sagra che è molto più di un semplice evento gastronomico.
La tradizione culinaria di Pisoniano
Le sagne: un piatto simbolo
La Sagra delle Sagne col baccalà è un tributo alla tradizione culinaria del borgo di Pisoniano. Le sagne, una pasta fatta in casa, vengono impastate con cura dalle massaie del paese, utilizzando trecento uova fresche, un numero significativo che sottolinea l’importanza del piatto. La pasta è condita con un sugo preparato con pomodori freschi di stagione, cipolla e baccalà, un pesce che durante la sagra viene cotto al momento in grandi pentoloni, garantendo freschezza e sapore.
Questo piatto, semplice ma ricco di gusto, rappresenta un importante elemento della cultura culinaria locale ed è apprezzato per la sua genuinità. La sagra è anche un’occasione per valorizzare l’artigianalità e la tradizione gastronomica del posto, unendo le generazioni nella preparazione delle sagne e nel riunirsi attorno a un tavolo. Durante l’evento, che inizia alle ore 20, si possono degustare anche altri piatti come panini, patatine e specialità gluten-free, offrendo così un menù variegato per tutti i gusti.
Un’occasione per scoprire Pisoniano
Esplorando il Museo della Canapa
Oltre alla deliziosa esperienza gastronomica, la Sagra delle Sagne col baccalà offre anche la possibilità di conoscere il patrimonio storico e culturale di Pisoniano. Uno dei luoghi di interesse è il Museo della Canapa, unico nel suo genere, che dal 1997 conserva la storia della civiltà contadina legata a questa pianta. Il Museo racconta l’intero processo di coltivazione e lavorazione della canapa, fondamentale per l’economia agricola della zona.
I visitatori possono osservare l’allestimento che mostra tutte le fasi di lavorazione, dalla preparazione del terreno alla semina, fino alla tessitura. Strumenti antichi come telai del XVIII secolo, arcolai e fusi sono esposti per portare alla luce le tradizioni artigianali locali. Il Museo è stato recentemente riqualificato, con il Comune che ha organizzato il trasloco in una nuova struttura, pur mantenendo la parte originale per conservare la storia del luogo. La visita è consigliata con prenotazione, per permettere a ogni visitatore di vivere un’esperienza unica.
Alla scoperta del Sentiero di Wojtyla
Un itinerario per gli amanti della natura
Pisoniano è circondato da un panorama naturale mozzafiato, che presenta l’opportunità di vivere esperienze di trekking e escursionismo. Un’escursione imperdibile è il famoso Sentiero Wojtyla, parte del percorso Cai numero 502. Questo sentiero, che si sviluppa per circa 6,5 chilometri, conduce dal borgo al Santuario della Mentorella, un luogo che ha un forte significato spirituale e culturale, reso ancora più speciale dall’affetto dimostrato da Papa Giovanni Paolo II nel corso degli anni.
Il percorso è ben tracciato, permettendo a chiunque di immergersi nella natura, circondato da boschi e panorami incantevoli. Una volta arrivati al santuario, i visitatori possono estendere la loro escursione verso il Monte Cerella, da cui si gode una vista spettacolare che include il Monte Corvo, il Velino e, in giornate chiare, il Gran Sasso. Affrontando un dislivello di 550 metri, l’itinerario può essere completato in circa un’ora e mezza, rendendolo accessibile anche ai meno esperti.
La Sagra delle Sagne col baccalà non è solo un momento di festa gastronomica. Propone un’opportunità di esplorare la cultura, la storia e il paesaggio di Pisoniano, rendendo l’evento un’esperienza completa per tutti i partecipanti.