Charles Shyer, lo sceneggiatore, regista e produttore statunitense noto per il suo lavoro nella commedia romantica, ci ha lasciati venerdì 27 dicembre, alla veneranda età di 83 anni. La notizia della sua morte è stata comunicata dalla famiglia, che ha preferito non rivelare le cause del decesso né il luogo in cui è avvenuto. Shyer è stato un gigante di Hollywood, famoso per i successi come “Il padre della sposa” e il suo sequel, opere che hanno segnato un’epoca e che continuano a divertire le generazioni.
La dichiarazione della famiglia
La famiglia Meyers-Shyer ha rilasciato un comunicato al sito Deadline, esprimendo il loro profondo dolore per la perdita: “È con un cuore indescrivibilmente pesante che condividiamo la notizia della scomparsa del nostro amato padre Charles Shyer. La sua perdita lascia un vuoto incolmabile nelle nostre vite, ma la sua eredità vive attraverso i suoi figli e i cinque decenni di meraviglioso lavoro che ha lasciato. Onoriamo la vita straordinaria che ha condotto e sappiamo che non ci sarà mai un altro come lui“. Tale messaggio non solo evidenzia l’impatto personale della sua assenza, ma sottolinea anche l’importanza del suo lavoro, che ha influenzato innumerevoli spettatori.
La carriera di Charles Shyer
Nato a Los Angeles l’11 ottobre 1941, Charles Shyer è stato un pioniere nel genere della commedia romantica americana. La sua carriera è iniziata come sceneggiatore, e tra le sue prime opere figurano “Il bandito e la Madama” nel 1977 e “Verso il sud” del 1978, quest’ultimo diretto da Jack Nicholson. La sua carriera ha preso il volo con la sceneggiatura di “Soldato Giulia agli ordini” del 1980, pellicola che ha visto la partecipazione di Goldie Hawn e che gli ha fruttato una nomination all’Oscar. Shyer ha continuato a scrivere film di grande successo, tra cui “Jumpin’ Jack Flash” .
Con la moglie Nancy Meyers, con la quale si è sposato nel 1990, ha creato una sinergia artistica vincente, firmando insieme diverse sceneggiature. La loro collaborazione ha portato sul grande schermo titoli iconici come “Vertenza inconciliabile” , “Baby Boom” e i famosissimi “Il padre della sposa” e il suo sequel. Nonostante il loro divorzio avvenuto nel 1999, i due continuarono a lavorare insieme, contribuendo alla realizzazione del remake di “Genitori in trappola“, che ha riunito una giovane Lindsay Lohan in un duplice ruolo.
I progetti più recenti
Dopo la separazione da Meyers, Charles Shyer ha proseguito la sua carriera da solo, dirigendo e producendo film come “L’intrigo della collana” , una pellicola storica con Hilary Swank, e il remake del 2004 di “Alfie“, con Jude Law protagonista. Negli ultimi anni, Shyer ha continuato a lavorare nel settore, realizzando “Il diario segreto di Noel” per Netflix nel 2022 e collaborando come co-sceneggiatore e produttore per il film “Best Christmas Ever!” del 2023, diretto da Mary Lambert. Questi lavori, sebbene più recenti, continuano a riflettere la sua passione per il cinema e la sua capacità di creare storie che intrattengono e commuovono.
Con una carriera che si estende per più di cinquant’anni, Charles Shyer ha lasciato un segno indelebile nella storia della cinematografia americana. La sua abilità nel mescolare elementi di commedia e emozione ha fatto di lui un punto di riferimento nel settore, e il suo contributo continuerà a essere celebrato anche dopo la sua scomparsa.
Ultimo aggiornamento il 28 Dicembre 2024 da Sofia Greco