La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ha lanciato la “Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica”, che si svolgerà in tutto il territorio nazionale, incluso il Trentino, dal 15 al 23 marzo 2025. Questa iniziativa mira a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di adottare uno stile di vita sano per ridurre significativamente il rischio di sviluppare il cancro, con stime che indicano una possibilità di riduzione del 40% attraverso comportamenti corretti.
Obiettivi della campagna di prevenzione
Tra gli aspetti fondamentali per la prevenzione del cancro, la LILT enfatizza l’importanza di non fumare e di proteggersi adeguatamente dai raggi solari. Esporsi al sole con cautela è cruciale, così come evitare l’uso delle lampade UV, poiché molte forme di cancro della pelle possono derivare da esposizioni errate, specie durante l’infanzia. Le scottature solari, infatti, sono uno dei principali fattori di rischio per il carcinoma cutaneo.
Una corretta attività fisica è un altro fattore chiave sottolineato dalla LILT. Attività quali camminare e utilizzare le scale al posto dell’ascensore sono raccomandate. Si suggerisce di dedicare da tre a cinque giorni a settimana ad attività fisiche specifiche, poiché queste contribuiscono a mantenere un peso corporeo sano e favoriscono l’eliminazione di tossine dall’organismo.
Alimentazione e prevenzione del cancro
Uno degli elementi centrali nella campagna di quest’anno è l’importanza di seguire un’alimentazione sana. La LILT ha prodotto nuova documentazione che riprende le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo cui circa il 35% dei casi di cancro è legato a cattive abitudini alimentari. In Trentino, il problema dell’obesità e del sovrappeso è allarmante: statistiche recenti indicano che il 40% della popolazione tra i 18 e i 69 anni è in sovrappeso.
Le linee guida suggeriscono di consumare almeno cinque porzioni al giorno di frutta e verdura. In Trentino, si stima che solo il 9,4% della popolazione segua queste indicazioni, una percentuale più alta rispetto alla media italiana, che è solo del 7%. Tuttavia, il 48,3% della popolazione locale consuma almeno tre porzioni al giorno, superando il 38% registrato a livello nazionale.
Attenzione ai cibi ultra-processati
Mario Cristofolini, presidente della LILT provinciale, mette in guardia la popolazione riguardo il consumo eccessivo di cibi ultra-processati, molto presenti nei carrelli della spesa odierni. Questi alimenti, contenenti grassi, additivi e zuccheri, anche se non sembrano dolci, possono contribuire all’aumento di peso e, di conseguenza, al rischio di cancro. La cautela è necessaria per garantire una dieta equilibrata e salutare.
Eventi e attività in Trentino
In occasione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, i volontari della LILT saranno presenti nelle piazze di tutto il Trentino, il 22 e il 23 marzo, distribuendo materiale informativo sull’importanza della prevenzione e della salute. Sarà un’occasione per sensibilizzare i cittadini e rilevare l’importanza di una buona alimentazione, attraverso l’offerta del “pacchetto salute”, che include zuppe di cereali e legumi, oltre all’olio extravergine d’oliva, considerato un prodotto simbolo della campagna.
La LILT continua il suo impegno per combattere il cancro e promuovere uno stile di vita sano, con la speranza di incidere positivamente sulla salute della popolazione trentina e del paese intero.