La sfida della pizza napoletana: i giovani e il futuro della tradizione culinaria

La sfida della pizza napoletana: i giovani e il futuro della tradizione culinaria

Mauro Espedito, pizzaiolo napoletano, lancia un appello per unire giovani e istituzioni nel settore della pizza, affrontando la carenza di manodopera e promuovendo opportunità formative per il futuro.
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La sfida della pizza napoletana: i giovani e il futuro della tradizione culinaria - Gaeta.it

Mauro Espedito, un promettente pizzaiolo di Napoli, lancia un accorato appello affinché il mondo della pizza si allei con le istituzioni e con i giovani per garantire un futuro solido a un settore in difficoltà. Le parole del giovane imprenditore emergono nel contesto di una carenza di manodopera che affligge un’industria che rappresenta una parte fondamentale della cultura gastronomica italiana. Con la sua esperienza e la passione per la cucina, Mauro sottolinea l’importanza di un dialogo costruttivo tra Stato, imprenditori e lavoratori, mirato a favorire lo sviluppo di opportunità per le nuove generazioni nel settore.

La situazione attuale della pizza e il bisogno di manodopera

Il settore della pizza, pilastro della tradizione culinaria italiana, sta vivendo un periodo di sfide significative. Secondo Mauro Espedito, è fondamentale che i giovani si avvicinino a questo mestiere. Con una voce carica di esperienza, il pizzaiolo afferma che l’industria ha bisogno di nuovi talenti. La riscoperta della “gavetta”, quell’approccio formativo classico che prevede l’apprendimento sul campo, è un aspetto che Espedito ritiene cruciale. Affermando che le istituzioni dovrebbero supportare gli imprenditori, espone un quadro in cui è necessario un reciproco ascolto delle esigenze tra i vari attori del settore.

La mancanza di lavoratori rende urgente la creazione di un collegamento concreto tra il mondo della scuola e l’industria della pizza. Le istituzioni possono facilitare programmi di formazione e apprendimento per i giovani che vogliono intraprendere questa carriera. Un approccio che potrebbe reinvigorire il settore e garantire la continuità di una tradizione che ha radici antiche a Napoli.

L’esperienza di Mauro Espedito e l’evoluzione dei locali “Owap”

Mauro ha iniziato a lavorare nel mondo della pizza fin da bambino, rivelando quanto la sua passione per questo mestiere sia profonda. Insieme ai suoi fratelli, gestisce tre pizzerie a Napoli sotto il marchio “Owap”, un nome che combina il dialetto napoletano con l’idea di un mondo di pizze varie. Questa iniziativa hamburger chic fa riferimento sia alle radici culinarie partenopee che a un respiro internazionale, che coinvolge anche elementi contemporanei.

Espedito spiega come l’equilibrio tra tradizione e innovazione sia alla base della sua proposta culinaria. Collaborando con fornitori locali, si impegna a garantire l’alta qualità degli ingredienti, utilizzando prodotti campani per creare pizze che riflettono non solo il patrimonio della sua terra, ma anche influenze globali che ha raccolto durante i suoi viaggi. Ha lavorato in Australia, Stati Uniti e in diverse città europee, esperienza che ha arricchito la sua visione professionale.

Nelle sue pizzerie, Mauro offre una vasta gamma di opzioni, dal classico apporto di Margherita e Marinara a varianti più audaci, come la Pizza Pepperoni o la Pizza New York. Ogni piatto è concepito per raccontare una storia, un connubio tra la tradizione napoletana e la creatività internazionale, mantenendo un legame profondo con le origini.

Le richieste agli enti locali e la visione per il futuro

Nonostante il successo delle sue pizzerie, Mauro non esita a evidenziare le carenze infrastrutturali che si riscontrano nella zona di Via Foria. Recentemente, ha sollecitato le istituzioni a migliorare le condizioni commerciali dell’area, che ha vissuto una significativa evoluzione negli ultimi anni, ma che necessita ancora di attenzione. Elementi come la pulizia, cura degli spazi e l’illuminazione durante le festività sono richieste fondamentali che potrebbero incentivare ulteriormente lo sviluppo commerciale della zona.

Mauro desidera che la sua voce, insieme a quella di altri commercianti, venga ascoltata. La valorizzazione di questo quartiere, dove sono situati teatri storici come il San Ferdinando e l’Orto Botanico, può attrarre più visitatori e sostenere le attività locali. In questo senso, il pizzaiolo è in prima linea nel voler costruire un ponte tra la tradizione e la modernità, con l’obiettivo di arricchire l’offerta gastronomica e culturale della sua città.

Il sogno di espandere il marchio Owap in altri luoghi significativi del mondo è una dimostrazione della fiducia di Mauro nel futuro, ma questo richiede un dialogo aperto e una cooperazione costante tra tutti gli attori coinvolti. Con l’impegno congiunto, è possibile garantire la sopravvivenza e la crescita di un settore che è molto più di un semplice mestiere.

Ultimo aggiornamento il 13 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano

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