La diffusione della PrEP in Italia
Secondo quanto dichiarato dall’infectiologa Silvia Nozza durante la conferenza stampa ‘PrEP e Innovazione’ nell’ambito della 16esima edizione di Icar, circa 11.600 persone hanno ricevuto la prescrizione della PrEP in Italia, con una concentrazione maggiore in 62 centri clinici e check-point, principalmente nelle regioni Lombardia e Lazio.
Una situazione critica: il calo dei pazienti in PrEP
Un’analisi iniziale ha mostrato che attualmente le persone in PrEP sono circa 9.700, evidenziando una diminuzione rispetto al numero iniziale. Le motivazioni di questo calo riguardano principalmente la scarsa aderenza al trattamento. In questo contesto, la Long Acting PrEP, che prevede una singola iniezione ogni due mesi, emerge come una strategia promettente per raggiungere e supportare questa categoria di persone.
Le prospettive future della PrEP in Italia
Nonostante le sfide legate all’aderenza, la PrEP rappresenta una risorsa importante nella prevenzione dell’HIV. È fondamentale continuare a sensibilizzare e informare la popolazione sull’importanza di questa pratica preventiva, al fine di ridurre la diffusione del virus e garantire una maggiore tutela della salute pubblica.
Approfondimenti
- 1. Silvia Nozza: Infectiologa italiana che si è espressa durante la conferenza stampa sulla PrEP e l’innovazione. Potrebbe essere una figura rilevante nel campo della ricerca e della cura delle malattie infettive, specialmente dell’HIV/AIDS.
2. Lombardia e Lazio: Si tratta di due regioni italiane in cui si concentra maggiormente la prescrizione della PrEP. La Lombardia, con Milano come capoluogo, è una delle regioni più popolose e industrializzate d’Italia. Il Lazio, con Roma come capitale, è il cuore politico del paese. Entrambe le regioni svolgono un ruolo chiave nel sistema sanitario italiano.
3. Long Acting PrEP: Si tratta di una particolare formulazione della PrEP che prevede una singola iniezione ogni due mesi anziché una dose giornaliera. Questa nuova modalità potrebbe aiutare a migliorare l’aderenza al trattamento, riducendo il rischio di mancata assunzione dei farmaci e promuovendo una maggiore efficacia nella prevenzione dell’HIV.
4. HIV/AIDS: L’HIV (Human Immunodeficiency Virus) è il virus responsabile dell’AIDS (Acquired Immunodeficiency Syndrome), una malattia che compromette il sistema immunitario. La PrEP, acronimo di Pre-Exposure Prophylaxis, è un trattamento preventivo che consiste nell’assunzione di farmaci antiretrovirali da parte di persone non infette per prevenire l’infezione da HIV.
In generale, l’articolo tratta della diffusione della PrEP in Italia, evidenziando l’importanza della sensibilizzazione sull’HIV e sottolineando la necessità di strategie innovative come la Long Acting PrEP per affrontare le sfide legate all’aderenza al trattamento. La tempestiva informazione e la diffusione di pratiche preventive come la PrEP sono fondamentali per ridurre la diffusione del virus e proteggere la salute pubblica.
Ultimo aggiornamento il 20 Giugno 2024 da Elisabetta Cina