Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, la battaglia tra panettone e pandoro si fa sempre più intensa. Questi dolci tradizionali italiani si presentano quest’anno con una moltitudine di varianti che promettono di sorprendere i palati degli amanti della pasticceria. A fornire dati importanti sulle tendenze e sulle preferenze degli acquirenti è l’Osservatorio Sigep, un evento di riferimento per gelateria, pasticceria, panificazione e caffè, in programma dal 18 al 22 gennaio 2025 alla Fiera di Rimini.
La crescita del mercato dei dolci natalizi in Europa
Secondo l’analisi condotta dall’Osservatorio Sigep, il mercato della pasticceria in Europa ha raggiunto un valore di 11,4 miliardi di euro, registrando un incremento dei consumi dell’1,5%. Tuttavia, l’industria affronta notevoli sfide legate al cambiamento climatico, che influisce pesantemente sui costi delle materie prime. Tra le problematiche emerse, la produzione di nocciole ha subito una riduzione significativa, portando a un aumento dei costi del 40%. La situazione è ancora più grave per il cioccolato, il cui prezzo è schizzato del 50%. Questi rincari inevitabilmente si riflettono sulle scelte dei consumatori, che si trovano a dover gestire un budget più limitato per i dolci natalizi.
Innovazioni nel settore dolciario: il panettone per l’aperitivo
A fronte di queste difficoltà economiche, i pasticceri non si arrendono e propongono soluzioni inventive. Tra le più interessanti c’è il panettone pensato per l’aperitivo, annunciato da Christophe Louie, un noto panettiere e pasticcere parigino. Louie propone un panettone al caffè, arricchito con spezie e pere, insieme a un’altra versione che include alghe e yuzu. Questa innovazione si propone di abbinare il dolce tradizionale a momenti sociali più informali, allargando così la gamma di utilizzo dei classici natalizi.
Altra proposta intrigante arriva dalla pasticceria Grué di Roma, che presenta il panettone Esotico. Questa variante è un impasto al cioccolato, arricchito con cubetti di mango e papaya semi-canditi, destinata a creare un’esperienza gustativa esotica e originale. Queste nuove formulazioni evocano una sperimentazione audace, cercando di mantenere vivo l’interesse per i dolci tipici delle festività.
Riscoperta dei dolci antichi: il pangiallo
Non solo panettone, ma anche una rielaborazione di un dolce tradizionale romano emerge tra le novità: il pangiallo. Soprannominato “Sole d’Inverno” dalla pasticceria Grué, questo dolce è un richiamo alle calde atmosfere familiari delle fredde sere di dicembre. Si tratta di un cake morbido al cioccolato fondente e caffè, arricchito con miele di fiori di acacia, cannella, frutta secca e canditi. Questa rivisitazione non solo celebra la tradizione, ma si inserisce in un contesto moderno, cercando di attrarre anche i giovani.
Con queste nuove proposte, il Natale si profila come un momento di sperimentazione e tradizione, unendo stili di vita e preferenze diverse attorno alla tavola. I dolci di Natale, simbolo di convivialità, continuano a evolversi, sfidandosi non solo per la preferenza dei consumatori, ma anche per la creatività dei maestri pasticceri.
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Elisabetta Cina