L’attuale sfida tra Trump e Biden, se confermato come candidato, offre uno sguardo penetrante sull’evoluzione dell’identità americana. Lontana dall’immagine di forza e presenza globale del dopoguerra, l’America attuale si presenta come un paese che si ritira in sé stesso, desideroso di proteggersi dalle incertezze interne ed esterne.
La Potenza Rinunciata e la Fragilità Esposta
In passato, gli Stati Uniti incarnavano una potenza che generava sia fiducia che preoccupazione. L’era postbellica è stata plasmata da questo dualismo, evidente nella partecipazione alla Nato, nelle proteste anti-Vietnam e in molte altre vicende. Tuttavia, ora emerge una fragilità palpabile, incarnata da Biden con la sua età e salute incerte, così come dalla crescente stanchezza del suo partito. Anche Trump, pur mostrandosi meno vulnerabile, manifesta un’ansia di isolamento e ripiegamento.
Il Punto di Svolta a Kabul e il Nuovo Corso
L’evacuazione da Kabul, avviata da Trump e conclusa da Biden, potrebbe segnare un momento cruciale nella storia americana moderna. Questo evento potrebbe rappresentare il passaggio a un nuovo approccio alla difesa, meno imperialista e più concentrato sulle sfide interne. Tale cambiamento potrebbe ricalcare la fine dell’era post-11 settembre, aprendo la strada a nuove strategie difensive meno rischiose.
I Nuovi Onori e gli Oneri dell’Alleanza
La sfida tra i candidati alla presidenza degli Stati Uniti non fa che evidenziare il declino della potenza americana e il conseguente spostamento di responsabilità verso gli alleati. Questo cambiamento potrebbe significare un aumento delle spese militari per gli alleati europei, influenzando sia il welfare interno che le decisioni strategiche a livello globale.
L’Europa di Fronte alle Nuove Sfide
Per l’Europa, il cambiamento nella ripartizione degli oneri potrebbe rendere più difficile il finanziamento del welfare e aumentare la pressione per prendere decisioni strategiche indipendenti. Questo scenario potrebbe complicare ulteriormente la coesione all’interno dell’Unione Europea, esigendo una maggiore autonomia decisionale.