Claudio Barbaro, presidente delle Associazioni sportive e sociali italiane , ha lanciato un appello per la sicurezza e il supporto delle istituzioni nei confronti del movimento sportivo nel nostro paese. Intervenendo alla cerimonia di premiazione della 19esima edizione del Premio Asi ‘Sport&Cultura’, tenutasi al Salone d’Onore del Coni, Barbaro ha sottolineato la necessità di un’attenzione concreta verso il “tesoro” rappresentato dallo sport italiano, che continua a lottare per la propria stabilità e crescita.
L’importanza delle associazioni sportive
Il sistema sportivo italiano si fonda su un modello di associazionismo che coinvolge milioni di appassionati e volontari. Barbaro ha evidenziato che, nonostante la passione e l’impegno delle persone che supportano le associazioni, è cruciale che le istituzioni si attivino per garantire un ambiente sicuro e sostenibile per il sport. Le associazioni rappresentano una parte fondamentale del tessuto sociale e culturale, e non devono essere lasciate sole nella loro missione. Solo un intervento coordinato e mirato delle istituzioni potrà garantire il futuro del nostro sport e delle persone che vi ruotano attorno.
Riconoscimenti e prospettive nel mondo dello sport
La cerimonia del Premio Asi ha messo in luce non solo i risultati sportivi, ma anche l’importanza dei valori etici e sociali nel mondo dello sport. Barbaro ha descritto l’evento come un’occasione per riflettere su tutto ciò che lo sport rappresenta, dalla modernizzazione degli impianti all’innovazione tecnologica. Uno dei momenti di grande rilevanza è stata la premiazione di Daniele Rossi, insignito del ‘Gesto etico‘, un riconoscimento che evidenzia come sia possibile coniugare prestazioni eccellenti e comportamenti responsabili.
Questi premi non sono solo riconoscimenti formali, ma servono a stimolare una cultura sportiva in grado di affrontare le sfide contemporanee e di rappresentare modelli positivi. In questo contesto, il legame tra sport e cultura emerge con forza, e la cerimonia si trasforma in un palcoscenico per promuovere valori che vanno oltre il mero risultato agonistico.
Gli effetti della pandemia sullo sport
Affrontando il tema della pandemia, Barbaro ha descritto il periodo critico che ha attraversato il mondo dello sport italiano. Ha riferito che molte associazioni sono state costrette a chiudere e che si è trattato di un “momento di grandissima difficoltà“. Tuttavia, ha anche messo in evidenza i sostegni ricevuti dalle istituzioni, citando sia il governo precedente che quello attuale, che hanno fornito risorse preziose per supportare le realtà sportive in crisi.
Questi aiuti hanno permesso a molte associazioni di rimanere attive e di risollevarsi. Barbaro ha sottolineato la resilienza del settore sportivo, evidenziando come, dopo un iniziale smarrimento, si sia registrata una progressiva ripresa. I livelli di partecipazione e di attività, anche dopo le restrizioni imposte dalla pandemia, hanno mostrato un sostanziale ritorno alla normalità, segno di una comunità che non ha voluto arrendersi.
La strada da percorrere per il futuro
Il futuro del mondo sportivo italiano, secondo Barbaro, passa attraverso un dialogo costruttivo tra le associazioni e le istituzioni. È fondamentale progettare politiche che possano sostenere le realtà locali e promuovere uno sviluppo organico. L’impegno degli appassionati e dei volontari si deve affiancare a una risposta istituzionale che non possa più mancare.
Il riconoscimento dell’Asi, in questo contesto, rappresenta un passo verso una maggiore valorizzazione delle associazioni e dei loro protagonisti. Solo lavorando insieme, associazioni e istituzioni possono sviluppare soluzioni efficaci per garantire un ambiente sportivo sano e prospero, che continui a contribuire in modo significativo al benessere della società.