Un evento imperdibile si avvicina per gli amanti della musica classica: il 7 e 9 febbraio, l’Orchestra Sinfonica di Milano presenterà l’Alpensinfonie di Richard Strauss. Questo pezzo epico, che richiede l’impiego di ben 125 musicisti, diventa l’occasione ideale per dodici talentuosi giovani musicisti under 26, che avranno la possibilità di formarsi direttamente sul campo, apprendendo dai professionisti dell’orchestra. Le esecuzioni, ospitate nell’auditorium di largo Mahler, non solo rappresentano un traguardo artistico, ma anche un’importante iniziativa formando la nuova generazione di musicisti.
Un bootcamp speciale per dodici giovani talenti
La Sinfonica di Milano ha progettato un’iniziativa unica, trasformando le tradizionali prove dell’Alpensinfonie in un vero e proprio bootcamp. I giovani musicisti avranno l’opportunità di affiancare le prime parti dell’orchestra, partecipando attivamente a sessioni di rehearsal che li porteranno a una crescita professionale e personale. L’approccio pratico e diretto consente a questi talenti di interagire con musicisti esperti, rendendo il processo educativo molto più ricco e profondo. Questo format innovativo permette altresì di preparare i partecipanti non solo alle performance, ma anche alle sfide future che attenderanno in carriera.
Alexander Soddy, il nuovo direttore che farà il suo debutto all’auditorium, sarà anche responsabile della direzione artistica di questa serie di eventi. Soddy è noto per la sua direzione energica e appassionata, e i giovani musicisti avranno così l’opportunità di apprendere sotto la sua guida, un’esperienza che accrescerà le loro competenze tecniche e musicali. Le due performance del 7 e 9 febbraio saranno quindi il culmine di questo percorso formativo intensivo e rappresenteranno una vetrina per i talenti emergenti dell’orchestra.
Un supporto economico necessario
Per realizzare questa straordinaria iniziativa, la Sinfonica di Milano ha lanciato una campagna di raccolta fond
Ultimo aggiornamento il 4 Febbraio 2025 da Elisabetta Cina