La sanità in Liguria, gestita dalla giunta di Giovanni Bucci, sta vivendo un periodo di forte fermento e incertezze, secondo le recenti dichiarazioni di Davide Natale, segretario del Partito Democratico ligure. I costi dei consulenti e la mancanza chiara di nomine per il Consiglio superiore della sanità sollevano interrogativi legittimi sulla gestione e sulla pianificazione nel settore. Tra promesse non mantenute e incerti sviluppi, si delinea un quadro complesso per i cittadini liguri e per il sistema sanitario regionale.
I costi dei consulenti nel settore sanitario
Un punto cruciale sollevato da Davide Natale riguarda i consulenti ingaggiati per la sanità, che contrariamente a quanto dichiarato dal sindaco Bucci, non sono a titolo gratuito. In effetti, Natale rileva che uno dei professionisti chiamati a collaborare con l’assessore alla sanità, Massimo Nicolò, comporterà spese significative che peseranno sulle spalle dei cittadini liguri. Durante precedenti conferenze, Bucci aveva assicurato che le operazioni relative agli esperti nel settore sanitario sarebbero state completamente finanziate senza costi per la comunità, ma emergono ora contraddizioni. Questa situazione provoca un abbondante malcontento tra i cittadini, ormai abituati a sentir parlare di efficientamento e riorganizzazione che di fatto si trasformano in spese ulteriori.
La gestione del Consiglio superiore della sanità
Un altro elemento di rischio è rappresentato dalla nomina del Consiglio superiore della sanità, che al momento sembra essere un punto oscuro. Non ci sono dettagli chiari su chi occuperà questi posti fondamentali per garantire un corretto funzionamento del sistema sanitario ligure. La mancanza di chiarezza su come e quando verranno effettuate le nomine solleva domande su quanto possa realmente funzionare la pianificazione e l’implementazione delle politiche sanitarie, soprattutto in un momento in cui è critica una guida efficace e competente.
I commissari e l’attuale situazione degli ospedali liguri
L’attuale gestione degli ospedali liguri è un altro argomento caldo. Davide Natale sottolinea come la situazione non possa essere attribuita a un gruppo ristretto di individui ma piuttosto a una giunta che, da nove anni, si trova a gestire queste opposte problematiche, promettendo l’apertura di nuovi ospedali senza però concretizzarle. Il caso dell’ospedale Felettino, che ha subito continui rinvii, evidenzia questa frustrazione. Le promesse fatte da Giovanni Toti e dalla sua squadra si sono tradotte in un’attesa che sembra non avere fine, con i cittadini che continuano a sperare in realizzazioni concrete e che, fino ad ora, sono rimaste solo parole. La mancanza di nomine chiare per i commissari che dovrebbero gestire queste strutture aggiunge un ulteriore strato di difficoltà in un contesto già critico, minando la fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Laura Rossi