Nel turbolento scenario politico genovese, la situazione di Pietro Piciocchi, avvocato e candidato sindaco del centro destra, si complica. Con la recente elezione di Marco Bucci a governatore della Liguria, Piciocchi ha assunto il ruolo di primo cittadino facente funzioni. Tuttavia, il suo futuro nella professione legale è ora in discussione, poiché il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Genova ha deciso di convocarlo per valutare l’avvio del procedimento di sospensione dall’albo professionale.
La decisione del consiglio dell’ordine
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Genova ha preso questa decisione sulla base dell’articolo 20 della legge professionale, che stabilisce una serie di incompatibilità per gli avvocati che ricoprono cariche politiche. È specificato che i sindaci delle città con oltre 500 mila abitanti non possono esercitare la professione forense. Con l’attuale situazione in cui Piciocchi è sia avvocato che primo cittadino, si è reso necessario un intervento da parte del Consiglio per tutelare la professione.
Durante una recente riunione, il Consiglio ha discusso intensamente su pressoché tutte le implicazioni legali ed etiche riguardanti la posizione di Piciocchi. La mancanza di chiarezza su come conciliare il suo ruolo pubblico con quello di avvocato ha incentivato la decisione di avviare un processo di sospensione. Ora spetta a Piciocchi presentare la sua posizione in merito a queste problematiche e, se necessario, rinunciare a uno dei suoi ruoli per mantenere la propria iscrizione all’Ordine.
Le cariche pubbliche di Piciocchi
Oltre alla sua attuale posizione di primo cittadino facente funzioni, Pietro Piciocchi ha ricoperto in passato un ventaglio di incarichi pubblici. Alcuni di questi ruoli, come quelli legati alla Regione Liguria e all’Azienda Sanitaria Regionale, sono stati ricoperti in qualità di avvocato. L’incarico come avvocato e la carica politica si trovano in contrapposizione tra loro, e la sospensione dall’Ordine comporterebbe anche la revoca di molti di questi incarichi pubblici.
Ad esempio, come avvocato amministrativista e tributarista, Piciocchi ha avuto accesso a diversi ruoli di responsabilità in enti pubblici. La prospettiva di una sospensione dall’albo aggiunge un ulteriore livello di complessità alla sua situazione. I danni potenziali alla sua carriera legale e politica potrebbero essere significativi, poiché la sua reputazione e la sua capacità di operare efficacemente in ambito legale dipendono fortemente dalla sua adesione agli standard professionali.
Implicazioni future per Piciocchi
Il processo di sospensione avviato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati potrebbe avere conseguenze dirette non solo sulla carriera di Piciocchi, ma anche sul panorama politico di Genova. La sua posizione di candidato sindaco, ora gravata da queste problematiche legali, potrebbe influire sulla sua campagna elettorale. Se il Consiglio decidesse per la sospensione, Piciocchi si troverebbe a dover scegliere tra la sua carriera legale e la sua ambizione politica.
Inoltre, la situazione si complica ulteriormente considerato il periodo di campagna elettorale in corso. La reazione dell’opinione pubblica e dei suoi sostenitori potrebbe variare in base a come Piciocchi gestirà questa situazione. La necessità di un’approfondita riflessione e strategia sarà cruciale per la sua sostenibilità come figura pubblica.
La decisione finale spetterà ora al Consiglio dell’Ordine, che dovrà considerare non solo gli aspetti legali ma anche le implicazioni etiche e professionali di una figura di spicco come Piciocchi nel contesto politico e legale di Genova.
Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2025 da Sara Gatti