La leggenda della Spada nella Roccia è una delle narrazioni più affascinanti e conosciute al mondo, spesso associata alla figura mitica di Re Artù.
Pochi sanno che una spada conficcata in una roccia esiste davvero, e si trova non in un remoto angolo della Britannia, ma nel cuore del Lazio, a due passi da Roma. Questo luogo, carico di mistero e storia, attira ogni anno curiosi e appassionati di miti e leggende.
La spada è situata sul Monte Terminillo, in località 5 Confini, un’area poco distante dalla capitale italiana. Questo luogo non è solo un’attrazione per i turisti, ma è anche avvolto da una storia affascinante che risale ai tempi dei Cavalieri Templari. Secondo il racconto, cinque cavalieri templari, di ritorno dalle loro missioni in Oriente, si ritrovarono a dover fuggire dalle autorità del Re di Francia, Filippo IV il Bello. Il re, temendo il crescente potere e le ricchezze accumulate dall’ordine, aveva ordinato la cattura di tutti i templari. I cinque cavalieri, guidati dal Maresciallo del Tempio Guy, trovarono rifugio sui monti del Lazio, in un luogo che segnava il confine tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli.
La leggenda della spada e il patto dei templari
In questo contesto storico si inserisce la leggenda della spada. Secondo quanto narrato nel libro di Dario Rigliaco, “Dalle Leggende ai Misteri tra Terra e Cielo”, i cavalieri decisero di dividersi per aumentare le loro possibilità di fuga. Prima di separarsi, conficcarono una spada nella roccia come simbolo del loro patto e sotterrarono i loro mantelli. Questo gesto simboleggiava non solo la loro unione, ma anche un impegno a proteggere i luoghi che li avevano accolti.
Il mito vuole che finché la spada rimarrà salda nella roccia, i comuni limitrofi di Rieti, Cittaducale, Borgo Velino e Castel Sant’Angelo saranno protetti dall’ordine dei templari. Ogni anno, il 12 dicembre, i discendenti di quei cavalieri, o semplicemente i curiosi e i devoti, si radunano intorno alla spada per commemorare questo antico legame. Inoltre, il 21 dicembre, si narra che lo spirito dei cinque cavalieri torni a vegliare su quei luoghi, conferendo un’aura di mistero e sacralità.
Oggi, il sito ospita una riproduzione dell’antica spada, divenuta una sorta di meta di pellegrinaggio per chi crede nella fortuna o semplicemente desidera immergersi in un’atmosfera carica di storia e leggenda. La spada nella roccia del Lazio non è solo un simbolo di un passato lontano, ma anche un richiamo alla magia e al fascino delle storie che hanno attraversato i secoli, alimentando l’immaginazione di generazioni intere.
Visitare questo luogo significa non solo fare un tuffo nella storia medievale, ma anche confrontarsi con le leggende che continuano a vivere e che ci ricordano quanto le storie del passato possano ancora influenzare il nostro presente. La spada nella roccia del Lazio rappresenta un perfetto connubio tra storia e leggenda, un luogo dove la realtà e il mito si intrecciano, offrendo a chi lo visita un’esperienza unica e indimenticabile.