La prima riunione del nuovo consiglio provinciale della Spezia si è svolta con un profondo richiamo al lutto nazionale per la morte di papa Francesco. I consiglieri neoeletti hanno preso ufficialmente possesso del mandato, dando avvio al loro lavoro nelle istituzioni locali. Nel corso della seduta è stato ribadito il ruolo della Provincia come ente di secondo livello, in relazione ai cambiamenti introdotti dalla riforma del 2014.
ruolo e funzioni della provincia: le parole di Peracchini
Durante la riunione, il presidente Pierluigi Peracchini ha rivolto un discorso di accoglienza ai nuovi consiglieri, esponendo chiaramente le responsabilità e le peculiarità dell’ente. Ha ricordato come la Provincia della Spezia funzioni come un ente di secondo livello che rappresenta i diversi comuni del territorio, esplicando la sua funzione nell’ambito amministrativo e politico locale.
cambiamenti dopo la riforma del 2014
Peracchini ha sottolineato i cambiamenti sostanziali avvenuti dopo la riforma del 2014, che ha rimodellato gli ambiti di competenza della provincia, trasformandola da ente con funzioni esecutive a organismo rappresentativo. Questo cambiamento impone una maggiore interazione con i municipi, per coordinare le politiche territoriali, sviluppare progetti comuni e garantire assistenza tecnica e sostegno alle comunità locali.
L’attenzione si è focalizzata anche su una riflessione sul peso politico e sociale del consiglio, che opera spesso dietro le quinte, ma riveste un ruolo chiave nel raccordo tra i vari livelli istituzionali della Spezia e nel governo del territorio. In questo contesto, il presidente ha ricordato anche la figura di Giorgio Traversone, ex sindaco e consigliere provinciale recentemente scomparso, a cui è stato dedicato un minuto di raccoglimento.
insediamento ufficiale del consiglio provinciale e lutto nazionale
Il 2025 ha iniziato per il consiglio provinciale della Spezia con la formalizzazione del nuovo organo istituzionale, in linea con le procedure previste. Prima di entrare nel merito dell’attività politica, la seduta ha osservato un minuto di silenzio, in segno di rispetto per la morte di papa Francesco, recentemente scomparso. La commemorazione era prevista dalle direttive ufficiali relative al lutto nazionale. Questo gesto ha segnato un momento di condivisione collettiva tra i presenti, sottolineando la stretta attenzione del consiglio verso eventi di rilevanza nazionale.
I consiglieri neoeletti si sono presentati per prendere conoscenza dei regolamenti e consolidare la loro posizione all’interno dell’assemblea provinciale. La seduta ha rappresentato la prima occasione ufficiale in cui le figure elette si sono insediate, rigorosamente rispettando le procedure previste dallo statuto provinciale.
composizione del consiglio provinciale e equilibri politici
Il consiglio provinciale della Spezia per il nuovo mandato è costituito da componenti della maggioranza e della minoranza che rappresentano diverse forze politiche presenti nei vari comuni. La presidenza è affidata al sindaco di Spezia, Pierluigi Peracchini, che guida l’assemblea con ruolo di coordinamento e convocazione delle sedute.
Tra i consiglieri di maggioranza si segnalano Umberto Maria Costantini, Alberto Loi, Rita Mazzi, Jacopo Ruggia, Luca Spilamberti e Marco Tarabugi. Queste figure rappresentano le istanze più direttamente connesse all’amministrazione uscente e ne supportano le iniziative sul territorio provinciale.
Dall’altro lato, nella minoranza siedono Viviana Cattani, Sandro Pietrobono, Simone Regoli e Gianluca Tinfena. Questi consiglieri rappresentano i gruppi politici d’opposizione, esercitando funzioni di controllo, proposta e scrutinio sulle decisioni della maggioranza.
Queste presenze compongono un quadro politico variegato, destinato a confrontarsi nelle prossime settimane sulle priorità amministrative della provincia e sulle strategie da adottare. Da questa prima seduta è emersa una volontà di mantenere un clima istituzionale sereno dopo il ricordo dei lutti del momento, costruendo un percorso condiviso tra maggioranza e minoranza.