La Spezia si presenta con forza alla Borsa Internazionale del Turismo , in programma a Fiera Milano Rho dal 9 all’11 febbraio. La città non solo punta a diventare Capitale Italiana della Cultura nel 2027, ma celebra anche i cento anni del Palio del Golfo, una manifestazione storica che unisce tradizione e sport. Tra le iniziative presentate, il progetto Limes mira a valorizzare i castelli e le fortificazioni della Lunigiana Storica, creando un legame tra passato e futuro nell’offerta turistica.
La candidatura per la capitale italiana della cultura 2027
La Spezia ha messo in campo un’importante candidatura per diventare la Capitale Italiana della Cultura nel 2027, un’opportunità unica per mettere in risalto la sua ricca storia e tradizione culturale. Il sindaco Pierluigi Peracchini ha sottolineato come la città stia vivendo un periodo di costante miglioramento nella sua proposta turistica. “La scelta di puntare su un’offerta che coniuga storia e cultura è strategica per attrarre visitatori e valorizzare le bellezze del territorio.” I preparativi per la candidatura coinvolgono anche diverse realtà e associazioni che operano nella città , rappresentando un momento di condivisione e crescita collettiva.
Il palio del golfo: tradizione e sport
Uno degli eventi più emblematici di La Spezia, il Palio del Golfo, si appresta a festeggiare il suo centenario. Questa manifestazione, in programma la prima domenica di agosto, non è solo una competizione sportiva ma anche un’importante espressione delle tradizioni marittime e culturali delle borgate cittadine. Il sindaco Peracchini ha sottolineato l’importanza di questo evento per la comunità , “che si riunisce per celebrare non solo il talento degli atleti, ma anche il forte legame con il mare e la storia locale.” In occasione del centenario, sono previsti eventi speciali come un’esibizione delle Frecce Tricolori e la visita della Nave Vespucci, rientrante da un viaggio intorno al mondo.
Collaborazioni e sinergie con le scuole del territorio
Un aspetto innovativo della partecipazione di La Spezia alla BIT è la collaborazione con le scuole locali. Gli studenti dell’istituto alberghiero Casini proporranno piatti tipici della cucina locale, mentre i ragazzi del Fossati-Da Passano si occuperanno della promozione della città . Questo progetto non solo valorizza le competenze dei giovani, ma crea anche un legame tra tradizione e avvenire, permettendo ai futuri professionisti di cimentarsi nel mondo del turismo e della gastronomia.
L’importanza della rete con operatori internazionali
La partecipazione di La Spezia alla Borsa Internazionale del Turismo si traduce anche in opportunità di networking. Sono previsti incontri B2B con 25 operatori internazionali, che rappresentano una finestra importante sulla crescita del turismo spezzino. L’area vasta ligure apuana, che comprende anche la Lunigiana e parte della Lucchesia, sarà presentata come un territorio ricco di storia e cultura, con tratti comuni che la rendono ideale per itinerari turistici unici.
Un evento gastronomico per celebrare la tradizione culinaria
Il 10 febbraio, in occasione della presenza alla Borsa Internazionale del Turismo, la Cooperativa dei Mitilicoltori organizzerà un pranzo degustazione. Questo evento riunirà oltre cento persone tra giornalisti, tour operator e politici, offrendo un assaggio delle specialità locali come ostriche, muscoli, farinata e il tartufo di Millesimo. La scelta di presentare la gastronomia locale mette in luce un aspetto fondamentale della cultura spezzina e mira a promuovere ulteriormente il territorio come meta enogastronomica.
La Spezia, ben consapevole del suo potenziale culturale e turistico, si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, unendo tradizione e innovazione nel suo percorso di crescita.
Ultimo aggiornamento il 8 Febbraio 2025 da Elisabetta Cina