La stagione del tartufo bianco d’Alba posticipata per il cambiamento climatico

La stagione di raccolta del tartufo bianco d’Alba inizia il 1° ottobre, posticipata per migliorare la qualità a causa del cambiamento climatico. La 94ª Fiera internazionale del Tartufo si svolgerà dall’11 ottobre all’8 dicembre, con un focus su “Intelligenza Naturale”. Un nuovo servizio ferroviario sostenibile collegherà Roma ad Alba, promuovendo l’accessibilità e il turismo responsabile.
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La stagione del tartufo bianco d'Alba posticipata per il cambiamento climatico - Gaeta.it

La stagione del tartufo bianco d’Alba posticipata per il cambiamento climatico

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Il tartufo bianco d’Alba, uno dei prodotti più pregiati e ricercati della gastronomia piemontese, inizia la sua stagione di cercatori e raccoglitori con alcune novità significative. Quest’anno la raccolta del tartufo è stata posticipata al primo ottobre, una decisione strategica dettata dai recenti impatti del cambiamento climatico. La decisione è stata adottata a livello regionale in Piemonte, con l’obiettivo di massimizzare le chance di una buona produzione in un contesto climatico in evoluzione. Nella speranza di un’annata favorevole, si fa affidamento sulle precipitazioni abbondanti che hanno caratterizzato il mese di settembre.

Posticipo della stagione di raccolta

Da quest’anno, i cercatori di tartufi dovranno attendere fino al primo ottobre per iniziare la loro attività. Fino ad oggi, il 21 settembre segnava l’inizio ufficiale della raccolta, ma il cambiamento della data è legato all’esigenza di migliorare la qualità del tartufo bianco. L’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero ha reso nota questa variazione, sottolineando come le decisioni siano state prese dopo un’attenta analisi del clima e delle condizioni ambientali. Con il termine della raccolta fissato al 31 gennaio, gli appassionati avranno a disposizione un lungo periodo per cercare e raccogliere questi prelibati funghi sotterranei.

Il posticipo della stagione di raccolta è anche una risposta agli effetti provocati dalle variazioni climatiche. Il Piemonte, come molte altre regioni, sta affrontando sfide sempre più complesse dovute a condizioni meteorologiche estreme. Tali mutamenti hanno impattato in modo significativo l’habitat del tartufo e la sua modalità di crescita. L’annata del 2024 appare promettente, però, grazie alle buone piogge che hanno rinfrescato il terreno, alimentando la speranza di una raccolta abbondante e di alta qualità.

La 94ª fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba

Un evento di riferimento per gli amanti del tartufo è la Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba, che quest’anno festeggia la sua 94ª edizione. La fiera aprirà ufficialmente le sue porte il 12 ottobre, ma il taglio del nastro avverrà il giorno precedente, l’11 ottobre. Le visite si svilupperanno fino all’8 dicembre, offrendo ai visitatori numerose opportunità di immergersi nella cultura gastronomica locale.

I padiglioni del Mercato mondiale saranno allestiti nel cortile della Maddalena, situato nel cuore della città. Questa posizione strategica rende la fiera facilmente accessibile, contribuendo ad attirare un vasto pubblico di appassionati. I weekend saranno dedicati a diverse attività, con un’apertura straordinaria prevista per venerdì 1° novembre. Il tema centrale di questa edizione sarà l’Intelligenza Naturale, un argomento che intende mettere in luce la connessione tra la tradizione e l’innovazione necessaria per preservare e valorizzare il patrimonio gastronomico locale.

Il trasporto sostenibile verso Alba

Quest’anno, la fiera del tartufo bianco d’Alba potrà essere raggiunta anche tramite un nuovo servizio di trasporto. L’Espresso Langhe-Monferrato, parte dell’offerta autunnale di FS Treni Turistici Italiani, offre un modo innovativo e sostenibile di viaggiare. I treni partiranno da Roma in due occasioni, il 25 e il 31 ottobre, effettuando fermate ad Asti e Nizza Monferrato prima di giungere ad Alba. Questa iniziativa non solo promuove l’accessibilità della fiera, ma si allinea anche con i principi del turismo sostenibile, un tema fondamentale per il futuro del settore.

Alberto Gatto, sindaco di Alba, ha evidenziato l’importanza di questa iniziativa per il territorio, definendola un’opportunità di crescita e condivisione. Il legame diretto tra Roma e Alba attraverso il servizio ferroviario notturno rappresenta un modo per promuovere non solo la fiera, ma anche le numerose eccellenze della zona. Questo approccio mira a rinnovare l’attrattività dell’offerta turistica, utilizzando un mezzo di trasporto senza tempo quale il treno, in perfetta sintonia con i valori della tradizione e della sostenibilità.

Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 da Marco Mintillo

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